Comunicazione
Parole chiave per la comunicazione d’impresa 2022
3 Gennaio 2022
Siamo giunti alla fine di un percorso che ci ha accompagnato per tutta la seconda metà dell’ormai passato 2021. Un percorso inaugurato con l’evento organizzato da L’Eco della Stampa in partnership con Rinascita Digitale: ’20 ’21 ’22: Il presente e futuro della comunicazione d’impresa. Dove con il contributo di 15 speaker d’eccezione è stata delineata una realistica prospettiva di quelle che saranno le evoluzioni nel mondo della comunicazione, partendo innanzitutto da un’analisi accurata del concetto odierno di comunicare: ci chiediamo quali sono le parole chiave protagoniste del 2022 che ci guideranno per strutturare strategie di marketing e comunicazione efficaci per il nostro business?
Durante la live trasmessa lo scorso 6 maggio, che potrete rivedere a questo link, gli speaker coinvolti, accompagnati dal presentatore Stefano Saladino, hanno dibattuto a proposito del significato del fare comunicazione. E del ruolo stesso del comunicatore. Arrivando a delineare 13 parole chiave che la redazione del nostro blog ha poi nel corso di questi mesi approfondito per voi.
Dal dibattito e dai nostri approfondimenti è emerso che il comunicare diventa fare, agire, trasmettere e condividere. Ma soprattutto fare comunicazione non può più prescindere dal pensare e agire in modo empatico verso i nostri clienti, i collaboratori e i nostri stessi colleghi.
Da dove partire per costruire una strategia di comunicazione incisiva per la propria azienda?
Le parole chiave per il 2022 sono consapevolezza ed empatia.
Dobbiamo essere consapevoli che la comunicazione è di per sé al servizio di chi la riceve. Dunque come detto i nostri clienti in primis, ma anche i nostri colleghi, i dipendenti e i nostri superiori. Perché il fare comunicazione non deve precludere il lato umano. Non si tratta più solo di un meticoloso studio della strategia di marketing perfetta per vendere al nostro target un prodotto o un servizio. Comunicare è anche interazione, cooperazione, comprensione, è trasparenza e autenticità. O, di nuovo, empatia. Abbiamo a tal proposito approfondito il ruolo del marketing emozionale nel nostro speciale Marketing e comunicazione empatica per il tuo business, facendo emergere quanto l’empatia sia e sarà per tutto il 2022 di fatto efficace per promuovere il proprio business e innalzarne il valore, percepito ed effettivo naturalmente:
“Utilizzare una comunicazione empatica in pubblicità è fondamentale per instaurare e mantenere la relazione tra il brand e i suoi clienti. L’empatia apporta immediatamente valore e contenuti ad un brand, attraverso un atto di ascolto rispetto ai suoi consumatori. La conseguenza è quella di realizzare un posizionamento che va dritto al cuore del cliente, che decide di affidarsi a un prodotto proprio perché si sente compreso e ascoltato. I brand che fanno buon uso di una comunicazione empatica e di una strategia di marketing emozionale, riescono a veicolare in modo più efficiente le scelte d’acquisto dei clienti”
Conoscenza, innovazione, opportunità e impatto per trasformare la propria impresa e proiettarla verso il futuro
Fare comunicazione presuppone mettere quotidianamente un valore al servizio di chi lo riceve: uomini, donne, bambini, leader e aziende, associazioni e cittadini. Chi crea e veicola un messaggio, una comunicazione, verso l’esterno, lo fa partendo da un concetto chiave che sta alla base di ogni strategia aziendale: la conoscenza. Conoscenza tanto dei propri clienti e del pubblico che si cerca di colpire, quanto, sembra scontato ma non lo è, del settore in cui si opera. Una conoscenza concreta, che richiede un monitoraggio costante, analisi specifiche e la capacità di maneggiare tutta questa conoscenza appunto, padroneggiandola e indirizzandola nel modo più corretto per perfezionare le nostre performance. Entrano in gioco in questo caso fattori quali l’innovazione, la trasformazione e il cambiamento, aspetti che possono generare grandissime opportunità per le aziende stesse, e che hanno anche e inevitabilmente un loro impatto.
Nel nostro speciale Impatto digitale: un modello di sostenibilità economica, approfondiamo una delle sfaccettature più attuali e interessanti connesse a questa keyword, ossia l’impatto del digitale applicato alle strategie di marketing e comunicazione aziendali, sulla vita delle persone.
“La digitalizzazione è in grado di imprimere un impressionante recupero di produttività alle aziende, offrendo inoltre la garanzia di una maggiore sostenibilità economica e ambientale. Digitalizzare i processi produttivi permette di diminuire gli spostamenti, gestire con efficienza le operations e incrementare le attività di monitoraggio. L’impatto digitale su economia e ambiente è all’insegna della sostenibilità: rappresenta l’intesa siglata a favore di un mondo nuovo, che produrrà un netto miglioramento nella vita delle persone.”
Il ruolo del comunicatore nel 2022 e le parole chiave efficaci per promuovere il tuo business
La comunicazione è una responsabilità sociale che richiede un’azione concreta; il brand di conseguenza, è l’attore principale di tale responsabilità, l’attore, il portavoce, il veicolo.
In quest’ottica il ruolo del comunicatore è e diventerà sempre più centrale in questo 2022 sia per promuovere in modo innovativo, efficacie, empatico e autentico la marca, sia per veicolare messaggi e valori che risiedono dietro e dentro la marca stessa. A lui verrà chiesto, come ponte diretto tra il pubblico e l’impresa, di sperimentare nuovi modelli comunicativi applicati in adeguate strategie di marketing e comunicazione capaci di coinvolgere e conquistare il giusto target e mercato ispirandosi, come suggerisce durante il nostro webinar Orazio Ragusa Sturniolo, Head of Communication presso Azione Contro la Fame, ad un ulteriore keyword, movimentismo, raccontando la centralità di temi attuali. Per esempio la sostenibilità, e valori atemporali, come il coraggio. Il coraggio di comunicare, in modo consapevole e efficacie.
“Il coraggio porta a costruire un dialogo tra il mondo interno dell’azienda e il mondo esterno dei clienti, un circolo virtuoso tra la comunicazione rivolta alle proprie persone e quella rivolta al mercato. Un aspetto fondamentale del coraggio è la capacità di ascoltare, ascoltare tanto, per superare le critiche e gli aspetti negativi, per migliorare e mettere davvero al centro le persone. Avere il coraggio di uscire dalla comfort zone significa anche schierarsi su argomenti importanti e utili per la collettività. È ormai finito il tempo per la comunicazione d’impresa di mantenere la propria neutralità. I consumatori sono sempre più “belief-driven” e richiedono una presa di posizione, di coraggio.”