Comunicazione
Tutti pazzi per i podcast: l’informazione passa anche da qui
8 Dicembre 2020
Crescono gli ascoltatori di podcast. Questa è una delle indicazioni più interessanti che emerge dalla Digital Audio Survey di IPSOS che fotografa i consumi audio degli italiani nel 2020. Ormai, sono 8,5 milioni gli ascoltatori mensili e il 54% di essi ha meno di 35 anni.
I fan dei podcast sono giovani attenti, ricettivi e sempre più disposti non soltanto ad ascoltare l’intera puntata, ma anche a seguire una serie. Cresce l’interesse del pubblico e, parallelamente, si differenzia l’offerta. Oggi esistono podcast di vario genere. Da quelli crime, per citare solo due esempi, “Veleno” di Pablo Trincia e “Polvere” di Cecilia Sala e Chiara Lalli, a quelli di intrattenimento o dedicati all’informazione.
E proprio quest’ultimo aspetto apre un interessante spazio di riflessione. Il mondo dell’informazione soffre la disaffezione del pubblico più giovane e si trova ad avere bisogno di esplorare nuovi canali e formati innovativi. Forse, gli stessi podcast giornalistici possono diventare una grande opportunità. Ne abbiamo parlato con Roberta Cristofori, giornalista radiofonica e podcast producer per Melting Pod.
Podcast, quali sono le ragioni del successo
Prima di addentrarci alla scoperta dei podcast in italiano più seguiti e svelare di cui diventerà impossibile fare a meno per informarsi, diamo una definizione. Come ci spiega Roberta, “Un podcast è un contenuto in formato audio che viene registrato e distribuito grazie a semplici feed RSS a cui l’utente può registrarsi per ascoltarli o scaricarli. ‘Cast’ vuol dire letteralmente ‘diffondere, spargere’, mentre ‘pod’ si riferisce al supporto fisico che per molti anni ha avuto il monopolio assoluto nella distribuzione dell’audio digitale, ovvero l’iPod di Apple”.
I podcast non sono una novità, ma è nel 2019 e poi nel 2020 che assistiamo ad un vero e proprio boom tra gli ascoltatori e le ascoltatrici nel nostro Paese. Molte le ragioni che possono spiegare questo improvviso amore degli italiani per i podcast. Roberta Cristofori ne individua diverse: l’affermazione di Spotify come principale audio player, la crescita di piattaforme specializzate nei contenuti audio, come Storytel o Audible, il coinvolgimento di volti noti come voci dei podcast (un esempio su tutti: Michela Murgia con “Morgana”), ma anche le prime partnership tra grandi testate giornalistiche e produttori di podcast.
“Non dimentichiamo” – aggiunge la podcast producer – “il fatto che il podcast si presti ad un ascolto in modalità multitasking, venendo così incontro alle necessità delle persone che hanno sempre meno tempo per fruire di contenuti informativi e di intrattenimento”.
Podcast informativi, dove trovarli
Sempre più pubblico significa, come già abbiamo anticipato, anche una maggiore diversificazione della proposta. Tra i podcast in italiano, troviamo tanti generi differenti, ma sono quelli di informazione ad attirare sempre più ascoltatori. Ce lo conferma Roberta Cristofori che cita i dati di una ricerca Nielsen per Audible: gli ascoltatori di podcast informativi sono cresciuti del 33% nel 2020 rispetto al 2019.
I podcast d’informazione possono raccontare fatti di cronaca, approfondire tematiche d’attualità, narrare storie sotto forma di reportage. Tutto è possibile con questo formato che, mano mano che cresce, dimostra grande versatilità. Non sempre gli autori dei podcast d’informazione sono giornalisti o dipendenti di grandi testate.
Il panorama è diversificato. Un esempio di podcast d’informazione prodotto e distribuito da un’agenzia di stampa è ANSA Voice dell’Ansa. Mentre il famoso Da Costa a Costa, il podcast dedicato agli Stati Uniti di Francesco Costa è sì realizzato da un giornalista, nonché vicedirettore de Il Post, ma indipendentemente dal suo lavoro con il giornale.
Variano di caso in caso anche le piattaforme dove ascoltare i podcast. Solferino28, una delle produzioni audio del Corriere della Sera, è disponibile integralmente soltanto per gli abbonati a Corriere Naviga+, Corriere Tutto+, oppure Storytel. Anche il podcast Tienimi Bordone, fascia quotidiana di Matteo Bordone, viene distribuito via newsletter soltanto agli abbonati del Post.
In moltissimi altri casi – compresa la versione podcast delle trasmissioni radiofoniche tradizionali – la distribuzione avviene sulle principali piattaforme free: Spotify, Apple Podcast, Spreaker, per fare solo alcuni esempi.
I migliori podcast in italiano per informarsi, secondo noi
Ne abbiamo già citati diversi, ma assieme a Roberta abbiamo individuato alcuni dei podcast più interessanti che si occupano di informazione. L’ABC da cui partire per chi vuole esplorare questo nuovo modo di conoscere il mondo che ci circonda.
- ANSA Voice, il notiziario in podcast dell’Ansa;
- The Essential e Actually di Will Media, due podcast molto brevi per tenersi aggiornati sulle ultime novità;
- Start – Le notizie del Sole 24 Ore, Fiume di denaro, Stories di successo e tutti i podcast de Il Sole 24 Ore;
- Konrad de Il Post e Lo Stato dell’Unione condotto da Fabio Cassanelli e Andrea Sorbello dedicati all’Unione Europea;
- Valigia Blu, podcast di approfondimento dell’omonima testata;
- Notizie a Colazione di Massimo Brugnone, interessante format per mettersi in pari, appena svegli, con le news del giorno;
- Pagella Politica, il podcast che – come il sito – traduce anche in formato audio il lavoro di debunking e fact checking del team di PP;
- Da Costa a Costa, il podcast di “cose americane” di Francesco Costa;
- Voci dalla Farnesina, un nuovo programma realizzato dal Ministero degli Affari Esteri assieme all’Ansa dedicato, ça va sans dire, alle ultime notizie dal mondo;
- Giornalisti al microfono di Francesco Guidotti, Giovanni Lorenzi e Federica Coretto che offre sempre utili spunti a proposito del presente e del futuro del giornalismo;
- La Zanzara di Radio 24 che è l’unico podcast d’informazione tra i cinque più ascoltati del 2020 su Spotify.
Tantissime anche le proposte podcast direttamente dalla radio. Molti programmi vengono, infatti, distribuiti in questa modalità, ottenendo un buon successo ed ampliando il loro pubblico. Tra i più cercati, quelli di Radio 24, per l’appunto, di Radio Popolare e delle emittenti Rai.
La nostra lista, naturalmente, non è esaustiva e anzi, se avete consigli che non trovate in questo articolo, scriveteceli nei commenti!