Introduzione

L’Eco della Stampa è tra i più importanti operatori europei nell’industria della Media Intelligence e si propone di essere un partner affidabile per chi, in qualsiasi struttura pubblica o privata, operi nell’area della comunicazione o del marketing.

Questo codice esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti dai dirigenti e dai dipendenti e da tutti coloro che direttamente o indirettamente instaurino rapporti in nome o nell’interesse della società.

Scopo del presente Codice Etico è sintetizzare le principali strategie e regole adottate per condurre correttamente le attività dal punto di vista morale e legale. In particolare, il Codice Etico (di seguito per brevità denominato semplicemente “Codice”) costituisce parte integrante delle norme aziendali e rappresenta il principale strumento di promozione dell’etica all’interno dell’azienda, un mezzo efficace per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera con e in nome e per conto di L’Eco della Stampa S.p.A..

Il documento si ispira ai principi contenuti nelle Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL, o ILO – International Labour Organization), nella Dichiarazione Universale dell’uomo delle Nazioni Unite e alla legislazione cogente applicabile.

Ambito di applicazione e Destinatari

I principi e le disposizioni del presente Codice etico (di seguito “Codice”) costituiscono specificazioni esemplificative degli obblighi generali di diligenza, correttezza e lealtà, che qualificano l’adempimento delle prestazioni lavorative e il comportamento nell’ambiente di lavoro.

I principi e le disposizioni del Codice sono vincolanti per tutte le persone legate da rapporti di lavoro subordinato con L’Eco della Stampa (“Dipendenti”) e per tutti coloro che operano per L’Eco della Stampa, quale che sia il rapporto, anche temporaneo, che li lega alla stessa (“Collaboratori”).

Tutti i Destinatari si devono impegnare ad attuare il presente Codice Etico ed evidenziare eventuali violazioni del Codice di cui venissero a conoscenza alla Direzione.

Il comportamento dei Destinatari nello svolgimento dell’attività all’interno dell’Organizzazione deve essere conforme ai principi di correttezza e legalità, equità, efficienza, lealtà, diligenza, trasparenza, onestà, riservatezza e imparzialità, nel rispetto delle procedure interne e delle normative cogenti, utilizzando al meglio gli strumenti e il tempo a disposizione ed assumendo le responsabilità connesse agli adempimenti.

Non è consentito adottare una condotta o effettuare iniziative in conflitto d’interesse o in concorrenza con quelle di L’Eco della Stampa S.p.A., oppure che pregiudichino la capacità di decidere imparzialmente nello svolgimento delle proprie mansioni.

Principi generali

Il Codice costituisce un insieme di principi la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare funzionamento, l’affidabilità della gestione e l’immagine di L’Eco della Stampa S.p.A..

A tali principi si richiamano le operazioni, i comportamenti e i rapporti, sia interni che esterni all’Azienda.

 

Integrità

L’Eco della Stampa S.p.A. si impegna a condurre le proprie attività secondo principi di onestà, trasparenza e integrità, evitando qualsiasi forma di comportamento illecito o non etico.

Tutte le attività aziendali devono essere svolte con la massima scrupolosità, onestà, lealtà e impegno professionale, nell’osservanza delle leggi, delle procedure, dei regolamenti aziendali e nel rispetto del Codice Etico.

L’azienda opera con imparzialità, evitando in ogni circostanza trattamenti di favore. Pertanto, la società esige che tutti i suoi componenti agiscano nei confronti dei vari portatori di interesse in modo da non compromettere l’indipendenza di giudizio e l’imparzialità propria e degli stessi.

Viene rifiutata qualsiasi forma di regalo o di beneficio, ricevuto od offerto, che possa essere inteso come strumento volto ad influire sulla indipendenza di giudizio e di condotta delle parti coinvolte.

 

Legalità

Tutte le azioni e le operazioni della società devono essere svolte nel pieno rispetto delle leggi e regolamenti vigenti.

L’Eco della Stampa ripudia ogni forma di corruzione, secondo il principio di “tolleranza zero”, e adotta ogni misura idonea a prevenire tale rischio.

A tal fine, a ciascuno è fatto divieto di:

    • offrire, dare, promettere, autorizzare, istigare, sollecitare, indurre, costringere a promettere o dare – direttamente o indirettamente – denaro o altre utilità ad un Funzionario Pubblico, Ente Privato o a qualsiasi altro soggetto, per conto proprio o altrui;
    • accettare, ricevere – direttamente o indirettamente – denaro o altra utilità da un Funzionario Pubblico, Ente Privato o a qualsiasi altro soggetto, per conto proprio o altrui;
    • violare le Leggi Anticorruzione e, in ogni caso, le leggi applicabili;
    • offrire, in Italia o all’Estero – direttamente o indirettamente – finanziamenti o altri tipi di aiuti a campagne politiche, partiti politici, loro rappresentanti o candidati per conto di L’Eco della Stampa.

Contestualmente, la Società si impegna a:

    • formalizzare la separazione di ruoli e responsabilità, definendo poteri di spesa coerenti con l’assetto organizzativo e procuratorio della Società;
    • garantire la tracciabilità delle singole fasi di ciascun processo aziendale, archiviando la relativa documentazione;
    • prevedere appositi livelli autorizzativi e obblighi di reporting verso il superiore gerarchico;
    • proibire i pagamenti effettuati sia direttamente sia indirettamente, ovvero tramite un’interposta persona, così come le offerte, le promesse di un pagamento o altre utilità a fini corruttivi verso Pubblici Ufficiali o soggetti privati;
    • garantire trasparenza e accuratezza nella gestione di libri, registri e scritture contabili;
    • adottare strumenti che garantiscano la tracciabilità delle comunicazioni e dei pagamenti;
    • svolgere attività di verifica sui Terzi con cui intende instaurare un rapporto contrattuale o commerciale, accertando l’affidabilità reputazionale, economica e finanziaria e verificando il possesso dei requisiti di onorabilità, integrità e professionalità.

 

Riservatezza

L’Eco della Stampa garantisce la massima riservatezza delle informazioni acquisite durante lo svolgimento delle proprie attività, in conformità con le normative vigenti sulla protezione dei dati personali.

 

Trasparenza, chiarezza e completezza dell’informazione

L’Eco della Stampa riconosce il valore fondamentale della corretta informazione.

Favorisce un flusso di informazioni continuo, puntuale e completo fra gli organi sociali, le diverse aree aziendali, le varie figure apicali, gli organi ed enti di vigilanza, e, ove necessario, verso le Pubbliche Autorità.

 

Valore delle Risorse Umane

L’Eco della Stampa riconosce la centralità delle Risorse Umane e l’importanza di stabilire e mantenere relazioni basate sulla lealtà e sulla fiducia reciproca, valorizzando quanto possibile le aspirazioni e le capacità del singolo.

Ritiene, inoltre, di primaria importanza l’informazione e la formazione continua di tali Risorse, anche al fine di mantenere in capo a queste le competenze adeguate allo svolgimento delle mansioni previste.

L’Eco della Stampa garantisce in ogni momento condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri ed applica ai propri dipendenti la legislazione ed i contratti di lavoro vigenti. Nella gestione dei rapporti gerarchici e disciplinari l’autorità è esercitata con equità, imparzialità e correttezza, evitando ogni abuso che possa ledere la dignità e la professionalità della persona. E’ vietata qualsiasi forma di favoritismo, clientelismo o nepotismo sia nella gestione che nella selezione del personale che deve essere scelto tenendo conto esclusivamente delle esigenze aziendali e del profilo professionale.

 

Qualità e sicurezza dei servizi

L’Eco della Stampa si impegna a perseguire la propria missione attraverso l’offerta di servizi di qualità, a condizioni competitive, in modo efficiente ed efficace.

L’Eco della Stampa è oggi l’azienda italiana che più investe nel suo settore in tecnologie, know how e capacità di servizio così da poter essere il partner più esperto, flessibile e completo per tutte le esigenze di media monitoring.

L’Eco della Stampa è un’azienda certificata da Dasa-Ragister Spa con sistema di gestione per la qualità in conformità alla normativa ISO 9001:2015.

 

Professionalità

L’Eco della Stampa si impegna a promuovere la professionalità in ogni aspetto delle proprie attività.

Ciò significa che tutti i dipendenti, indipendentemente dal ruolo che ricoprono, devono agire con competenza, diligenza e integrità. La professionalità si manifesta nell’adesione agli standard più elevati di comportamento etico, nel rispetto delle regole e delle procedure aziendali e nel continuo sviluppo delle proprie competenze.

L’azienda offre opportunità di formazione continua per garantire che ogni membro del team possa crescere e migliorare costantemente.

 

Imparzialità

L’imparzialità è un principio fondamentale per L’Eco della Stampa, che si impegna a trattare tutti i dipendenti, clienti e partner con equità e giustizia. Questo implica l’assenza di favoritismi o discriminazioni di qualsiasi tipo. Le decisioni aziendali, inclusa la selezione del personale e le promozioni, devono essere basate esclusivamente su criteri oggettivi, come le competenze, le prestazioni e le esigenze operative.

 

Conflitti di interesse

Evitare e gestire i conflitti di interesse è essenziale per mantenere la fiducia e l’integrità all’interno dell’azienda. I dipendenti devono evitare situazioni in cui i loro interessi personali potrebbero entrare in conflitto con quelli dell’azienda. Questo include, ma non si limita a, evitare di accettare regali o favori che potrebbero influenzare il loro giudizio e dichiarare immediatamente qualsiasi relazione o interesse che potrebbe rappresentare un conflitto.

 

Collaborazione

La collaborazione è al centro del successo de L’Eco della Stampa. L’azienda incoraggia un ambiente di lavoro in cui la comunicazione aperta, il lavoro di squadra e lo scambio di idee sono valorizzati. La collaborazione non solo migliora l’efficienza operativa, ma anche l’innovazione e la creatività.

L’Eco della Stampa promuove la cooperazione tra i diversi dipartimenti e livelli dell’organizzazione, riconoscendo che solo attraverso un impegno comune si possono raggiungere gli obiettivi aziendali e affrontare le sfide con successo.

 

Responsabilità verso la collettività

L’Eco della Stampa riconosce la propria responsabilità non solo verso i dipendenti e i clienti ma anche verso la collettività.

L’azienda si impegna a operare in modo sostenibile e responsabile, contribuendo al benessere sociale, economico e ambientale delle comunità in cui opera.

Questo impegno si traduce in pratiche aziendali etiche, iniziative di responsabilità sociale e un’attenzione costante alla riduzione dell’impatto ambientale.

Norme di Comportamento

Relazioni con Dipendenti e Collaboratori

La società promuove un ambiente di lavoro sicuro e salubre, rispettando i diritti dei lavoratori e contribuendo al benessere della comunità in cui opera.

L’Eco della Stampa valorizza il contributo di ogni dipendente, promuovendo il rispetto reciproco e la collaborazione, inoltre tutela e promuove il valore delle risorse umane allo scopo di migliorare ed accrescere le competenze possedute da ciascun collaboratore.

I dipendenti ed i collaboratori devono comportarsi in maniera professionale, rispettare le norme di sicurezza e contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

In particolare, il management e i responsabili di funzione aziendale devono tenere un comportamento esemplare nei confronti dei collaboratori, promuovere il rispetto delle norme del Codice Etico e impegnarsi affinché la conformità alle norme dettate dal Codice Etico venga percepita come parte sostanziale del legame contrattuale. 

 

1. Rispetto e diversità
Tutti i dipendenti ed i collaboratori sono tenuti a trattare gli altri con rispetto, dignità e cortesia. L’Eco della Stampa promuove un ambiente di lavoro inclusivo, libero da discriminazioni basate su etnia, razza, colore della pelle, genere, orientamento sessuale, religione, nazionalità, età, disabilità, opinione politica, affiliazione sindacale, stato civile, stato di salute e qualsiasi altro stato sociale o caratteristica personale.
La società promuove un clima interno in cui tutti interagiscano nel pieno rispetto reciproco.
L’Eco della Stampa riconosce il diritto di ogni dipendente e collaboratore a lavorare in un ambiente libero da molestie e si impegna a prevenire e contrastare ogni forma di violenza o discriminazione sul luogo di lavoro.
L’Eco della Stampa condanna fermamente e non tollera qualsiasi comportamento indesiderato, verbale o fisico, che abbia lo scopo o l’effetto di offendere, umiliare, intimidire o creare un clima ostile nei confronti di una persona o di un gruppo di persone in base al loro sesso, età, razza, religione, orientamento sessuale, disabilità o altre caratteristiche personali, sia esso commesso da superiori, colleghi, collaboratori, fornitori o clienti.
L’azienda ritiene che questi comportamenti siano contrari ai principi di rispetto, integrità, equità e professionalità che sono alla base della sua cultura e della sua missione.

 

2. Integrità
La lealtà e l’integrità sono valori fondamentali.
Ogni dipendente e collaboratore è tenuto a svolgere le proprie mansioni in modo responsabile, onesto, diligente e in conformità con le politiche aziendali, le procedure e le direttive aziendali.

 

3. Rispetto della legge
Tutti i dipendenti e collaboratori devono rispettare le leggi e i regolamenti applicabili in tutte le giurisdizioni in cui operiamo. L’azienda non tollererà comportamenti illegali o non etici.

 

4. Confidenzialità e protezione dei dati
L’Eco della Stampa si impegna al massimo rispetto delle norme poste a tutela del trattamento dati, così come disposto dalla normativa vigente in materia ed opera in stretta osservanza delle prescrizioni del Regolamento europeo – Regolamento generale sulla Protezione dei Dati (UE 2016/679), in breve GDPR.
I dipendenti ed i collaboratori devono proteggere le informazioni riservate dell’azienda e dei clienti. Il trattamento dei dati personali deve avvenire nel rispetto delle leggi sulla privacy e delle politiche aziendali.
Nell’esercizio delle attività, ai dipendenti e ai collaboratori de L’Eco della Stampa che entrano in possesso di informazioni che hanno ad oggetto dati personali di clienti, fornitori ed altri dipendenti, è fatto espresso obbligo di:

    • non diffondere in maniera indiscriminata una o più delle suddette informazioni a persone non autorizzate;
    • rispettare rigorosamente il mantenimento del riserbo nell’esercizio delle proprie attività.

Inoltre, è fatto espresso divieto, salva specifica autorizzazione del proprio Responsabile, di salvare/stampare/inoltrare e portare fuori dai luoghi di lavoro documentazione aziendale o inoltrare a terzi estranei all’azienda documentazione interna/informazioni ricevute (es. documenti strategici, organizzativi, finanziari etc…).

 

5. Salute e sicurezza
La sicurezza e il benessere dei dipendenti sono di primaria importanza.
La società si impegna a gestire le proprie attività nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro e si adopera per garantire un ambiente di lavoro salubre e sicuro, con l’adozione di tutte le misure necessarie.
In particolare:

    • attua e mantiene aggiornata la valutazione dei rischi possibili;
    • individua ed effettua tutte le operazioni di prevenzione indispensabili e finalizzate alla riduzione dei rischi individuati;
    • rimuove le cause che possano mettere a repentaglio la sicurezza e la salute;
    • cura con attenzione la formazione e informazione del personale in tema di salute e sicurezza;
    • garantisce a tutti i Destinatari luoghi di lavoro salubri, ordinati e puliti.

Tutti sono tenuti a segnalare pericoli e a rispettare le procedure di sicurezza.

 

6. Conflitti di interesse
La società impronta i rapporti con i propri dipendenti sulla fiducia e lealtà reciproca. I dipendenti ed i collaboratori devono perseguire, nell’esecuzione della propria prestazione lavorativa, gli obiettivi e gli interessi aziendali, evitando in ogni modo di porsi in situazioni di contrasto con l’interesse sociale.
È quindi dovere del Destinatario segnalare il fatto al momento di insorgenza del conflitto; informare la Direzione circa l’esistenza di eventuali relazioni di parentela, sia con terzi con cui possono essere avviati o tenuti rapporti per conto di L’Eco della Stampa, sia con altri colleghi ed evitare quelle situazioni che possano creare contrasti tra le responsabilità organizzative del Destinatario ed i suoi interessi personali.
L’Eco della Stampa previene o gestisce eventuali conflitti di interesse fra i propri dipendenti, amministratori, collaboratori e la Pubblica Amministrazione, che coinvolgano l’attività stessa della società. 

 

7. Comunicazione aperta
Promuoviamo la comunicazione aperta e onesta. I dipendenti ed i collaboratori sono incoraggiati a segnalare comportamenti non etici senza paura di ritorsioni. Sono previsti canali di segnalazione appropriati. 

 

8. Selezione del personale
L’Eco della Stampa riconosce l’importanza di adottare regole di assunzione etiche e non discriminatorie, che garantiscano il rispetto dei diritti e delle opportunità di tutti.
Le nostre procedure di assunzione sono basate sui principi di trasparenza, meritocrazia, equità e diversità.
Ci impegniamo a valutare le candidature in modo oggettivo e imparziale, considerando esclusivamente le competenze, le qualifiche e l’esperienza dei candidati; non accettiamo alcuna forma di discriminazione basata su genere, età, razza, religione, nazionalità, orientamento sessuale, disabilità, stato civile, stato di gravidanza, opinione politica, appartenenza sindacale o su qualsiasi altro motivo illegittimo.
Rispettiamo la privacy e la dignità dei candidati durante tutto il processo di selezione e assunzione. 

 

9. Costituzione del rapporto di lavoro
La società si assicura che tutti i dipendenti e collaboratori siano assunti in modo volontario, informato e consensuale e che abbiano i requisiti legali, le qualifiche e le competenze necessarie per il loro ruolo.
La società assume il personale con regolare contratto di lavoro; non è consentita alcuna forma di lavoro irregolare.
Alla costituzione del rapporto di lavoro ogni collaboratore riceve informazioni accurate su:

    • caratteristiche della funzione e delle mansioni da svolgere;
    • elementi normativi e retributivi basati sulla normativa vigente;
    • norme e procedure in materia di sicurezza sul luogo di lavoro.

Non vengono imposte condizioni di assunzione ingiuste o vessatorie come il pagamento di commissioni o la firma di contratti abusivi; non utilizziamo o accettiamo l’uso di minacce, coercizioni, violenze, inganni o altre forme di manipolazione per indurre i lavoratori ad accettare o mantenere il lavoro.

 

10. Gestione del personale
La società rifiuta qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. L’accesso a ruoli e incarichi viene stabilito considerando competenze e capacità.
La società si assicura che i dipendenti e collaboratori ricevano una retribuzione adeguata, equa e puntuale, che rispetti o superi i minimi legali o di settore e che abbiano accesso a benefici, diritti e protezioni sociali come le ferie, le assicurazioni, la sicurezza sul lavoro e la libertà di associazione e di rappresentanza.
Non viene tollerata alcuna forma di lavoro forzato, lavoro minorile, tratta di persone, sfruttamento o maltrattamento dei dipendenti e collaboratori.
La società non utilizza o accetta l’uso di restrizioni alla libertà di movimento, alla comunicazione o all’accesso alle informazioni dei lavoratori come la confisca o la distruzione dei loro documenti personali, il blocco delle loro uscite, il monitoraggio eccessivo o il divieto di contattare le loro famiglie o le autorità.
La società non utilizza o accetta l’uso di punizioni, sanzioni, multe, deduzioni, confische o altre forme di penalizzazione ingiusta o illegale dei lavoratori come il ritardo o la negazione del pagamento, la riduzione della retribuzione o dei benefici, il licenziamento o la deportazione.
Compatibilmente con l’efficienza dell’azienda, vengono favorite quelle forme di flessibilità nell’organizzazione del lavoro che agevolano la gestione del rapporto vita-lavoro e viene riconosciuto il diritto dei lavoratori di costituire dei sindacati e di aderirvi.

 

Relazioni con i Clienti e i Fornitori

La società si impegna a fornire prodotti e servizi di alta qualità, mantenendo rapporti leali e trasparenti con i clienti e i fornitori.

La società persegue l’obiettivo di soddisfare pienamente le aspettative del cliente, ritiene essenziale che i propri clienti siano sempre trattati in modo corretto e onesto e si impegna a garantire ai propri clienti un servizio rispondente ad un identico standard di qualità e a monitorare periodicamente la qualità.

Il personale di L’Eco della Stampa è sensibilizzato a favorire la massima soddisfazione del Cliente nel rispetto delle procedure aziendali.

Lo stile di condotta nei confronti dei clienti deve essere improntato sulla disponibilità, efficienza, cortesia e professionalità nello stretto rispetto delle procedure interne e di quanto previsto nei contratti.

Per L’Eco della Stampa è fondamentale l’adozione di criteri quali:

    • garantire la salute e la sicurezza dei propri clienti e degli utilizzatori finali;
    • assicurare la trasparenza, correttezza e completezza dei contratti;
    • favorire la piena soddisfazione del cliente;
    • attribuire massima priorità e cura nella gestione delle criticità e dei reclami;
    • assicurare rapidità nei tempi di risposta;

I dipendenti che intrattengono rapporti d’affari con terzi devono condurre la relazione in modo equo e corretto. Tali principi sono validi per i clienti, i fornitori, i consulenti ed i soggetti che svolgano qualsiasi attività direttamente o per suo conto della società.

I dipendenti che intrattengono rapporti d’affari con terzi non accettano, né effettuano, per sé o per altri, pressioni, raccomandazioni o segnalazioni, che possano recare pregiudizio all’Azienda o indebiti vantaggi per sé, per L’Eco della Stampa o per terzi; altresì, respingono e non effettuano promesse e/o offerte indebite di denaro o altri benefici.

Qualora il dipendente riceva da parte di un terzo una offerta o una richiesta di benefici, salvo omaggi di uso commerciale o di modico valore, ne informa immediatamente il proprio superiore gerarchico.

La selezione dei fornitori viene effettuata sulla base di criteri improntati all’economicità, alla qualità e alla trasparenza concedendo pari opportunità ad ogni fornitore. Nell’ipotesi che il fornitore, nello svolgimento della propria attività adotti comportamenti non in linea con i principi generali del presente codice, la società è legittimata a prendere adeguati provvedimenti fino alla conclusione del rapporto di collaborazione. Nella scelta dei fornitori non sono ammesse pressioni tali da favorire un fornitore piuttosto che un altro. Non è ammesso dare sotto alcuna forma, diretta o indiretta, offerte di denaro o regali allo scopo di ottenere vantaggi personali di qualsiasi natura.

Inoltre, L’Eco della Stampa si impegna a promuovere comportamenti etici verso il pianeta. La società adotta pratiche sostenibili e incoraggia i propri fornitori a fare lo stesso, garantendo onestà e trasparenza anche nella gestione degli aspetti ambientali. La società ritiene che proteggere l’ambiente sia una responsabilità condivisa e fondamentale per la sostenibilità a lungo termine.

 

Rapporti con le Istituzioni

I rapporti di L’Eco della Stampa nei confronti delle istituzioni pubbliche nazionali, comunitarie e internazionali (“Istituzioni”), nonché nei confronti di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, ovvero organi, rappresentanti, mandatari, esponenti, membri, dipendenti, consulenti, incaricati di pubbliche funzioni o servizi, di pubbliche istituzioni, di pubbliche amministrazioni, di enti pubblici, anche economici, di enti o società pubbliche di carattere locale, nazionale o internazionale (“Pubblici Funzionari”) sono intrattenuti da ciascun Dipendente, quale che sia la funzione o l’incarico, o, se del caso, da ciascun Collaboratore, nel rispetto della normativa vigente e sulla base dei principi generali di correttezza e di lealtà.

In particolare, è vietata qualsiasi forma di regalo a funzionari pubblici, revisori, consiglieri, sindaci o a loro familiari, che ne possa influenzare l’indipendenza di giudizio.

L’Eco della Stampa, qualora lo ritenga opportuno, può sostenere programmi di enti pubblici intesi a realizzare utilità e benefici per la collettività, nonché le attività di fondazioni e associazioni, sempre nel rispetto delle normative vigenti e dei principi del Codice.

 

Rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali

La società non eroga contributi diretti o indiretti a partiti politici, movimenti, organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, tranne quelli dovuti dalle leggi e dai regolamenti vigenti.

 

Tenuta delle registrazioni contabili, prevenzione degli illeciti in materia societaria e di bilancio

L’informazione contabile, economica e finanziaria deve essere fondata sui principi di correttezza, accuratezza, completezza e trasparenza dell’informazione.

L’Eco della Stampa rispetta le normative vigenti e i principi contabili nazionali e internazionali eventualmente applicabili.

Ogni operazione e transazione deve essere legittima, accurata, coerente, congrua, correttamente registrata, autorizzata e documentabile. Per ciascuna di esse deve essere possibile la verifica del processo di decisione, di autorizzazione e di svolgimento. Per ogni operazione deve essere conservata agli atti un’adeguata documentazione di supporto che consenta: l’agevole verifica e ricostruzione contabile; la ricostruzione accurata dell’operazione; l’individuazione dei diversi livelli di responsabilità.

È proibito effettuare operazioni contabili simulate, adottare una condotta fraudolenta, occultare, omettere, cancellare, distruggere registrazioni o documenti contabili e ostacolare l’esercizio delle funzioni di vigilanza.

L’Eco della Stampa effettua pagamenti per qualsivoglia servizio o prodotto presso conti correnti individuati, intestati alla persona fisica/giuridica prestatore del servizio, sul territorio dove il servizio è stato reso e non effettua pagamenti in contanti.

 

Contributi e finanziamenti

E’ fatto tassativo divieto indurre lo Stato od un Ente Pubblico in errore, con artifizi o raggiri, per procurare all’organizzazione un ingiusto profitto con altrui danno. Il profitto ingiusto può essere diretto o indiretto e comprendere anche contributi, finanziamenti, altre erogazioni comunque denominate, concesse dallo Stato, da un Ente Pubblico o dalla Comunità Europea.

Ai sensi del presente Codice per “artifizio o raggiro” s’intende qualsiasi simulazione o dissimulazione realizzata per indurre in errore, comprese le dichiarazioni menzognere, l’omessa rivelazione di circostanze che si ha l’obbligo di riferire, o il semplice silenzio maliziosamente serbato su alcune circostanze che si ha il dovere di fare conoscere.

E’ altresì fatto tassativo divieto di: utilizzare o presentare dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omettere informazioni dovute, per conseguire contributi, finanziamenti, o altre erogazioni comunque denominate concesse dallo Stato, da un Ente Pubblico o dalla Comunità Europea;
destinare contributi, finanziamenti, o altre erogazioni comunque denominate, concesse dallo Stato, da un Ente Pubblico o dalla Comunità Europea, ad iniziative diverse da quelle dirette allo svolgimento delle attività per il quale sono state ottenute.

 

Etica contrattuale

L’Eco della Stampa conduce le operazioni basandosi su principi di:

    • Affidabilità
    • Solidità
    • Trasparenza
    • Correttezza in ambito contrattuale
    • Tutela della concorrenza

 

Corruzione

I rapporti tra L’Eco della Stampa e le realtà private intese sia come persone giuridiche che persone fisiche sono improntati ai principi di etica, correttezza, onestà e trasparenza.

Al Destinatario del presente Codice sono assolutamente vietati comportamenti contrari alla legge e al Codice.

Più nello specifico è severamente vietato:

    • accettare o chiedere denaro, regali e omaggi (se non di modico valore), promesse, pressioni, raccomandazioni, servizi, prestazioni (salvo che si tratti di regolare e legittima attività contrattuale), condizioni contrarie ai valori e ai principi espressi nel Codice;
    • sfruttare in modo improprio e/o illecito conoscenze ed in generale, percorsi privilegiati per il raggiungimento dei propri obiettivi;
    • sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione delle parti;
    • compiere o omettere atti in relazione alla redazione dei documenti contabili societari in violazione degli obblighi inerenti al proprio ufficio o degli obblighi di fedeltà, cagionando danno all’Organizzazione.

L’Eco della Stampa adotta una politica di “tolleranza zero” contro qualsiasi forma di corruzione.

 

Riciclaggio, ricettazione, impiego di beni o utilità di provenienza illecita

L’Eco della Stampa promuove il principio del corretto comportamento nelle attività d’impresa in modo che siano proibite attività di riciclaggio, ricettazione ed impiego di beni o utilità di provenienza illecita.

L’Eco della Stampa adotta forme di pagamento tracciabili al fine di evitare che le sue operazioni siano utilizzate come veicolo di riciclaggio di denaro.

 

Antiterrorismo

L’Eco della Stampa promuove i principi dell’ordine democratico su cui si fonda lo Stato italiano.

È pertanto vietato ed estraneo a L’Eco della Stampa qualsiasi comportamento che possa costituire o essere collegato ad attività terroristiche o eversive dell’ordine democratico.

Ogni Destinatario che venga a conoscenza di commissioni di atti o comportamenti che possano costituire attività terroristica di qualsiasi tipo, di aiuto o finanziamento a tali attività o comunque di eversione dell’ordine democratico deve, salvi gli obblighi di legge, comunicarlo subito ai suoi responsabili.

 

Rispetto e tutela della concorrenza

L’Eco della Stampa presta particolare attenzione a non praticare concorrenza sleale.

Non utilizza nomi o marchi che siano riconducibili a quelli di altre organizzazioni o la diffusione di informazioni false che generano discredito sulle attività dei concorrenti.

 

Ambiente

L’Eco della Stampa riconosce l’importanza della tutela dell’ambiente e si impegna a minimizzare l’impatto ambientale delle proprie attività, promuovendo pratiche sostenibili.

Nell’ambito della propria attività, L’Eco della Stampa si ispira al principio di salvaguardia dell’ambiente oltre a perseguire l’obiettivo di tutelare la sicurezza e la salute dei dipendenti, adottando tutte le misure previste dalla legge a tal fine.

Le risorse dell’azienda devono essere utilizzate in modo responsabile ed efficiente, i dipendenti sono tenuti a evitare sprechi e ad adottare pratiche sostenibili.

Disposizioni Finali

Approvazione e Diffusione

Il presente Codice Etico è approvato dal Comitato Operativo di L’Eco della Stampa S.p.A. e può essere aggiornato per rispondere alle esigenze aziendali ed alle evoluzioni normative.

Il Codice Etico è diffuso a tutti i livelli aziendali e ai terzi che operano per conto della società; è disponibile sul sito internet aziendale e nella rete intranet.

Il Codice Etico entra in vigore a partire dalla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione e si applica a tutti i destinatari indicati.

 

Accettazione

L’osservanza del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali assunte dai collaboratori e/o dai soggetti aventi relazioni d’affari con l’impresa. La violazione delle norme del Codice potrà costituire inadempimento delle obbligazioni contrattuali, con ogni conseguenza di legge.

 

Rapporti con l’esterno

I principi e i valori enunciati all’interno del Codice Etico sono i riferimenti per tutti i rapporti che intercorrono tra l’azienda e i terzi, a qualunque titolo.

 

Violazione del codice

A fronte di accertate violazioni alle disposizioni del Codice Etico, verranno adottate adeguate misure sanzionatorie in linea con quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro.

Ogni dipendente dovrà segnalare al proprio superiore diretto qualsiasi notizia relativa alle violazioni del Codice.

Qualora per giustificato motivo o per opportunità sia ritenuto sconsigliabile un riferimento diretto al proprio superiore gerarchico, sarà cura ed onere del dipendente comunicare direttamente con il Responsabile delle Risorse Umane.

A tutte le richieste verrà data una tempestiva risposta senza che vi sia per il dipendente alcun rischio di subire qualsiasi forma, anche indiretta, di ritorsione.

Chiunque segnali presunte violazioni del Codice etico non in buona fede sarà sanzionato ai sensi dello stesso.

Le violazioni del Codice Etico sono soggette a sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell’infrazione, nel rispetto delle normative vigenti e dei contratti collettivi di lavoro.