Social Media
Le video interviste sui social: un format che sta spopolando
19 Marzo 2024
Le video interviste sui social sono delle vere e proprie tecniche di rilevazione, in cui l’intervistatore pone una domanda e l’intervistato cerca di rispondere in base alle proprie conoscenze pregresse. Questo format viene sempre più utilizzato e condiviso dai brand sui vari canali social per creare coinvolgimento e per aumentare la propria visibilità. Se pensiamo a TikTok per esempio, notiamo come questa tipologia di contenuto qui funzioni particolarmente comportando diversi benefici in termini di awareness ed engagement tra brand e i propri followers/clienti, ma anche interazione tra mondo offline e mondo online. Bisogna considerare infatti che conoscere e anticipare le tendenze è uno dei passi essenziali per migliorare la reputazione del proprio brand e il coinvolgimento delle persone ad esso.
Perché le video interviste funzionano così bene sui social?
Le video interviste sono un format che si adatta bene ai social media perché sono in grado di generare connessione, intrattenimento e condivisione. Questi sono tutti fattori cruciali per catturare l’attenzione e l’interesse delle persone online. Oltre a questo, quando le interviste prevedono domande provocatorie oppure molto personali, ma anche reazioni emotive da parte degli intervistati coinvolti, c’è possibilità che quei contenuti vadano virali, aumentando significativamente la visibilità del contenuto e della persona/brand che lo ha pubblicato.
1. Coinvolgimento
Sia offline che nei fruitori online del contenuto, si viene a creare un collegamento diretto e personale. Questo perché, chi riceve la domanda si sente coinvolto personalmente proponendo le proprie opinioni personali, mentre chi fruisce del contenuto si rende partecipe nell’ascolto attivo della video intervista, per vedere come l’intervistato risponde alla domanda ricevuta, ma anche per commentare dicendo la propria circa il tema trattato. Il valore intrattenitivo è direttamente proporzionale a quello interattivo poiché gli utenti possono sentirsi parte della conversazione e contribuire con le loro opinioni e reazioni.
2. Valore educativo e informativo
Le interviste permettono di parlare del brand o dei prodotti e servizi venduti, senza portare avanti una comunicazione eccessivamente product-centric. Infatti, attraverso la domanda fatta, si possono offrire approfondimenti circa l’offerta o dare soluzioni in base alle risposte ricevute.
Oltre a questo, le interviste sono un mezzo originale per esplorare determinati argomenti attraverso le risposte o punti di vista dell’intervistato. E sono senza dubbio un strumento prezioso per gli stessi utenti che cercano contenuti che non si limitino ad intrattenere, ma che offrano anche valore aggiunto in termini di apprendimento e di crescita.
3. Diversificazione dei contenuti
Viviamo in un contesto di fruizione digitale che richiede sempre nuove forme di intrattenimento. In questo senso le interviste si adattano perfettamente combinando informazione e intrattenimento così da coinvolgere profondamente i followers, clienti o potenziali tali.
Oltre a questo le interviste offrono l’opportunità di raccontare storie interessanti e profonde. Ascoltare le esperienze personali altrui oppure generare momenti spontanei e imprevedibili che rendono quel contenuto divertente, originale e immersivo… variabili che portano ad un aumento di interesse del pubblico di riferimento.
Cosa serve per realizzare video interviste per i social?
Bastano un cellulare, un microfono di qualità, un intervistatore e una persona che registra la video intervista. Oltre ad una buona riserva di fantasia per trovare la domanda giusta da ripetere a tutti – che funzionerà anche come “hook” distintivo – e intraprendenza nel fermare le persone e coinvolgerle. Si tratta di contenuti pensati in ottica di scalabilità, quindi una volta individuata la domanda efficace, andrà replicata all’infinito.
Il Milanese Imbruttito
L’esempio più famoso, che possiamo considerare un predecessore dei format attuali delle video interviste, è sicuramente il “Milanese Imbruttito”, una pagina satirica che, attraverso le “Interviste Imbruttite”, fornisce l’identikit del Milanese-tipo. Il valore più grande risiede proprio nella tipologia di contenuti estremamente intrattenitivi che danno la possibilità agli utenti di immedesimarsi nelle risposte, ma anche riderci sopra e ironizzare.
Proprio questi elementi hanno reso questo fenomeno virale e, successivamente, ripreso da tantissimi altri brand.
Venchi
Un altro esempio di video interviste declinate attraverso short-video su TikTok sono quelle condivise da Venchi. In questo caso è il prodotto (cioccolata/cioccolatini/gelato) il lead-magnet che viene offerto gratuitamente alle persone come incentivo a lasciarsi coinvolgere e partecipare all’intervista. Con questa semplice strategia non solo si fidelizza e coinvolge il cliente, ma si crea anche un contenuto che è potenzialmente virale e che potrà essere riutilizzato sui vari canali social.
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