Lo Storytelling nel marketing sempre più strategico per i brand

Storytelling nel marketing

Saper raccontare una storia, o meglio la storia di un brand, dai primi passi mossi da chi ha voluto
inseguire un’idea fino alla crescita e al successo di quel progetto, è sempre stato vitale per “farsi
ascoltare” da qualcuno, in questo caso dai clienti. Lo Storytelling nel marketing gioca un ruolo
centrale in questo senso, e non solo, ma anche per differenziarsi sul mercato e posizionarsi
efficientemente con il proprio target.

Riuscire a trasmettere un’idea chiara ed efficace del brand è alla base del successo della strategia
di comunicazione per esprimerne al meglio i messaggi e i valori, ma soprattutto i prodotti e servizi
offerti, e in questo modo fidelizzare i clienti per raggiungere gli obiettivi di business.

La finalità dello storytelling nel marketing, in fin dei conti, è quella di valorizzare il proprio brand,
posizionarsi in modo competitivo sul mercato, differenziarsi rispetto ai competitor e avere successo, affinché i clienti si affidino al brand e ne scelgano l’offerta.

Come cambia oggi lo storytelling nel marketing?

La trasformazione digitale, trainata dallo sviluppo di tecnologie e social media, penetra sempre di più la vita quotidiana di tutti noi, e in questo caso i consumatori, fino a determinarne la percezione e i comportamenti. Insomma, evolve il panorama dei media, si espande ampliando la quantità e la qualità dei mezzi e la loro portata; in particolare, i social network hanno trasformato il modo in cui gli utenti interagiscono tra loro, con queste stesse piattaforme e in ultimo anche con i brand. A cambiare è proprio il modo in cui le persone comunicano, e come le aziende comunicano, plasmato dalle nuove forme di interazione e di conseguenza da un lato la veicolazione dei messaggi e dall’altro la fruizione dei contenuti.

L’omnicanalità come valore chiave

La diffusione dei media, estesi tra innumerevoli canali e forme, ha portato a un concetto di
omnicanalità” che contribuisce a generare nuove forme di narrazione, rompendo i confini e
innovando gli standard comunicativi. Emerge un nuovo modo di fare storytelling nel marketing, ora
libero di sprigionare appieno il proprio potenziale diversificandosi attraverso nuovi e più
palcoscenici, dalle televisioni agli smartphone fino ai pc e gli spazi pubblici, per raggiungere quante
più persone possibile, potenziali clienti.

Per massimizzare la penetrazione dei brand e conquistare spazi di visibilità è necessario costruire
una strategia efficace che abbia l’obiettivo di integrarsi in questi nuovi canali e piattaforme, declinare la narrazione a nuovi formati comunicativi ed estesa sui molteplici media, e soprattutto personalizzare i contenuti in base al target che si vuole raggiungere.

Oggi i brand che riescono a raccontare la propria storia con maggior successo hanno adottato la
strategia vincente di veicolare lo storytelling nel marketing in un’ottica seriale, privilegiando storie
che riflettano in modo sincero i valori del marchio, la cultura e la crescita aziendale attraverso la
definizione di un’identità forte e chiara che riesca a posizionarsi con i propri clienti, che premiano
l’autenticità per sentirsi più vicini al loro brand preferito.

Si è completato un cambio di paradigma nel modo in cui le aziende costruiscono la propria
comunicazione e portano avanti attività di marketing, ora volta a far fronte a un panorama odierno
complesso ed esteso, attraverso la produzione e veicolazione di contenuti adeguati.

Quali sono gli step fondamentali per fare storytelling nel marketing?

  • Partiamo proprio dalla definizione dell’identità del brand, necessaria per valorizzare
    efficacemente la storia, la sua mission e la sua reputazione;
  • Costruire una narrazione autentica e coerente;
  • Fidelizzare i propri clienti aumentando il coinvolgimento del pubblico per creare legami forti e incisivi attraverso lo strumento della narrazione;
  • Utilizzare diverse piattaforme media per gestire lo storytelling per massimizzare la diffusione e i risultati;
  • Infine, il monitoraggio di questi risultati è un’attività apparentemente collaterale ma essenziale per misurare il sentiment del pubblico e tenere sotto controllo l’efficacia della narrazione, evidenziando eventuali criticità e aggiustare il tiro.

Assicurarsi di raggiungere i KPI

Proprio il processo di monitoraggio dei media e la loro analisi è un passaggio estremamente
importante, che richiede spesso di avvalersi di partner esterni con le giuste competenze, che siano
in grado di fornire delle misurazioni precise. L’Eco Della Stampa offre servizi di Intelligence, Rassegna e Social media monitoring che permettono ai brand di analizzare la propria presenza mediatica e ottimizzare lo storytelling nel marketing.

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