Media Monitoring
Social media monitoring per le case cosmetiche: come usarlo?
2 Ottobre 2018
In questo mondo sempre connesso, ogni azienda per essere conosciuta deve coprire tutti i media.
Le case cosmetiche non fanno eccezione. Devono puntare ad essere sempre più presenti sulle riviste cartacee ma soprattutto, sul web e sui social media.
Come diventare rilevanti su ognuno di questi mezzi di comunicazione?
Il social media monitoring aiuta in questo. Perchè permette di scoprire cosa le persone dicono in tempo reale riguardo ai prodotti cosmetici e alla reputazione di ogni brand.
Ma in che modo?
Social media monitoring per scoprire la Brand Reputation
La brand reputation è ormai un aspetto fondamentale se non addirittura il più importante da tenere sotto controllo.
La percezione del nostro marchio da parte degli utenti è logicamente molto importante. Ma sui social media, il luogo più anarchico di tutti, rispecchia l’immagine che l’azienda ha deciso di adottare?
Per capirlo basta utilizzare un tool professionale per il social media monitoring che sia in grado di restituire tutte le metriche importanti.
Ad esempio, se una casa cosmetica volesse diffondere un’immagine fresca e giovane, potrebbe controllare gli ultimi commenti, recensioni e condivisioni per capire se quanto percepito rispecchia le aspettative.
Se il risultato non fosse soddisfacente, bisognerà calibrare la propria proposta e orientarla verso il target audience gusto, in modo da aumentare la visibilità.
Sempre parlando di brand reputation e social media monitoring, è interessante fare un’analisi anche del sentiment degli utenti.
Sapere chi e come utilizza i nostri prodotti potrebbe aiutare a creare dei veri e propri ambasciatori del brand. Per generare un processo di passaparola che, innegabilmente, aiuterebbe sia la credibilità della casa cosmetica che le vendite.
Social media monitoring per individuare la Target audience
Il monitoraggio dei social media è fondamentale per monitorare le pagine ufficiali del proprio business.
Ma oltre a questo, che è l’utilizzo più conosciuto, scopriamo che il social media monitoring è utilissimo per scoprire la propria target audience: età, interessi, abitudini, località in cui si trovano.
Sono tutti parametri fondamentali per sviluppare nuove strategie.
Dati che possono servire per promozioni, eventi o addirittura per studiare un nuovo prodotto da lanciare sul mercato, orientato verso le esigenze più diffuse del nostro target.
Immaginiamo di avere un pubblico di donne mature con abitudini di cosmesi consolidate nel tempo e che difficilmente decideranno di cambiare i propri usi.
Com’è possibile pensare di cambiare in meglio la crema per il viso che usano da sempre? Andando a risolvere alcuni dei problemi che hanno esposto e di cui hanno discusso sui social media.
Infine invitandole a provare il prodotto nei diversi eventi diffusi nelle città dove sono maggiormente presenti le donne della nostra audience. Il monitoraggio significa quindi anche trovare soluzioni del pubblico per aumentare la diffusione e la credibilità del brand.
Social media monitoring per fare Ricerche di settore
Monitorare hashtag o determinate parole aiuta a curare i competitor e ad osservare cosa viene detto di loro.
Allo stesso modo è interessante pensare che è possibile prestare attenzione a notizie o trend che possono essere spunti per nuove idee creative.
Immaginiamo infatti di monitorare tutti i post in cui viene nominato un competitor.
Si può osservare cosa viene detto dei loro prodotti e per i commenti negativi, creare dei contenuti social che possano sfruttare questo malcontento per coprire quella fascia di pubblico che ha riscontrato problemi nei prodotti dei competitor.
Allo stesso modo sarà interessante cercare idee per nuovi prodotti. Andando a studiare i concorrenti, i loro prodotti e le opinioni del loro pubblico, proponendo qualcosa a cui il concorrente non ha ancora pensato o destinato al mercato.
Se usato con intelligenza e astuzia, il social media monitoring può diventare la chiave di volta per strutturare nuovi piani di comunicazione, targettizzare i contenuti per la propria audience e per andare a risolvere problemi che i nostri competitor non riescono a definire, aumentando così i propri clienti e di conseguenza le vendite.