Social Media
Perché e Come fare Video Marketing
3 Ottobre 2022
Se stai pensando di investire tempo ed energie in una buona strategia di comunicazione online, dovresti chiederti perché e come fare video marketing.
I contenuti video stanno diventando sempre più popolari perché colloquiali, immediati e fruibili anche in movimento e, quando creati con quell’intento, capaci di stimolare emozioni attraverso il potere dello storytelling.
Ma come fare video che catturino l’interesse delle persone?
Lo vediamo in questo articolo, dove condivido alcuni spunti sul perché è come fare video marketing per ottenere risultati.
Ma come fare video che catturino l’interesse delle persone?
Lo vediamo in questo articolo, dove condivido alcuni spunti sul perché e come fare video marketing per ottenere risultati.
Perché fare Video Marketing
Iniziamo dalla “reason why”, dal perché fare video marketing, per capire quali sono i fattori che giocano a favore di questa particolare forma di Content Creation.
I video sono più semplici da seguire
Il primo motivo è perché siamo sempre più connessi con lo smartphone o con il tablet per andare sui Social, per leggere le notizie o per cercare informazioni.
E i video sono il format più semplice da seguire da questi device che accompagnano ogni nostro spostamento.
Diversamente da un testo pieno di parole, che costa tempo e a volte anche fatica, il video si lascia ascoltare e guardare in ogni luogo. Dalla palestra al viaggio in macchina.
I contenuti video richiedono il minimo sforzo mentale
A meno di non voler intraprendere il viaggio esistenziale dantesco, i video richiedono il minimo sforzo mentale.
E infatti, il nostro focus qui è sui video aziendali che, inseriti in una strategia di Content Marketing, devono suscitare un interesse di tipo informativo, educativo, aumentare la Brand Awareness, generare una qualche forma di conversione.
A breve vediamo come fare video marketing, creando storie e non semplici spot.
Tornando alla semplicità di fruizione dei video, è importante osservare che la nostra attenzione, da quello che emerge dagli ultimi studi neuroscientifici, è sempre meno focalizzata per via della sovrabbondanza di stimoli ai quali siamo esposti tutto il giorno in rete. I messaggi rischiano di evaporare.
Al contrario dei testi, che richiedono maggiore attenzione, i video riescono a tenere alta l’attenzione stimolando emozioni, curiosità, empatia…
Show Don’t Tell: il Video Marketing per presentare prodotti e servizi
Vedere qualcosa non è come raccontarlo. Con il video la narrazione prende vita e diventa più fluida e naturale.
Nel video raccontiamo mostrando, proprio come suggerisce la tecnica narrativa dello show don’t tell.
Immagina di voler presentare e promuovere il tuo ultimo modello di scarpe sportive.
Con un video puoi creare una narrazione che mette in scena la scarpa e cosa rappresenta per lo sportivo. Mostrarla in azione coinvolge la nostra esperienza empatica e sensoriale.
Con un video ben congegnato, il messaggio arriva dritto al cuore e ti permette di raccontare chi sei, cosa fai e perché mettendo in risalto i benefici dei tuoi prodotti o servizi nel risolvere problemi e migliorare la vita.
Prendi ad esempio grandi aziende come Volvo, Wind o Lego, che hanno costruito il loro marchio e la loro storia di successo, proprio sulla capacità di raccontare storie attraverso il visual storytelling.
La caratteristica visiva e sonora del video, la natura verosimile della storia rappresentata, ne rendono stimolante e avvincente il messaggio. Ma non solo.
Il video avvicina le persone all’azienda
Il perché fare video marketing va cercato anche in questa grande opportunità di avvicinare le persone al brand.
Là fuori, dietro il piccolo schermo degli smartphone sempre connessi, ci sono giovanissimi, ragazzi e adulti, e persino anziani. Insomma, persone di ogni età e con diverse esigenze, desideri e bisogni da soddisfare.
Questo significa che più il tuo linguaggio è autentico, maggiore è la fiducia che riuscirai a ispirare.
I video piacciono anche ai motori di ricerca
Proprio così. Un altro ottimo motivo per cui fare video marketing è questo: Google, tanto per nominare il primo della classe, ama a dir poco i video e sguinzaglia i suoi scagnozzi alla ricerca di nuovi video da indicizzare e posizionare nelle sue SERP (Pagina dei Risultati di Ricerca) a nostro beneficio, proprio perché sa che questi contenuti attirano l’attenzione e coinvolgono di più.
Non a caso, anche nelle Quality Raters Guidelines (Linee Guida per i Quality Raters di Google) si specifica che la pagina di un sito o il post di un blog che incorpora video nel contenuto, ha maggiori opportunità di uscire fra i primi risultati rispetto ai contenuti con solo testo.
Come fare Video Marketing
Non tutti i video riscuotono lo stesso successo. Ecco perché è importante capire come fare video marketing per non perdere tempo con strategie che non funzionano.
Crea un Piano Editoriale interessante
Qualsiasi sia la piattaforma che usi per pubblicare i tuoi video, presta la giusta attenzione al piano editoriale.
Questo documento, che non è un semplice calendario programmatico, dovrebbe contenere gli spunti editoriali (con i dettagli di date, titoli, url, piattaforma ecc).
I contenuti più interessanti e seguiti, sono quelli di tipo informativo, educativo e di intrattenimento.
L’obiettivo del Content Marketing infatti, non è quello di fare televendita, ma di generare interesse attraverso contenuti utili, che rispondano alle domande delle persone.
Fare Video Marketing con questi contenuti
I Video Hero hanno l’obiettivo di posizionare il marchio e renderlo memorabile, attirando l’attenzione con le storie che restano impresse.
I grandi marchi usano proprio questi video per emozionare ed entrare nella mente delle persone. Proprio per questa loro vena narrativa, i video hero sono i più impegnativi. Ma se fatti bene, sapranno ripagarti con la soddisfazione di veder crescere la popolarità del tuo Brand.
I Video Hub sono i contenuti emozionali e allo stesso tempo informativi, da condividere all’interno di un gruppo che sente forte il valore dell’appartenenza. Possono essere video rubriche che propongono un filone narrativo con pubblicazioni a cadenza periodica basate sugli aspetti che interessano il pubblico di riferimento.
Infine, i Video Help sono quelli dal taglio più utile e informativo come le guide e i video tutorial. Danno consigli e soluzioni, rispondono alle domande delle persone su prodotti e servizi, e supportano nell’eventuale fase di pre e post acquisto.
Parla in modo semplice e chiaro
A meno di non trattare temi molto tecnici e settoriali, di solito rivolti a un target B2B, i video aziendali dovrebbero usare un linguaggio semplice e comprensibile.
Per esempio, se vuoi mostrare come funziona un drone, mentre lo fai volare spiegane pure i dettagli ma senza usare termini complicati.
Al contrario di quanto si pensi, sono proprio i tecnicismi a spegnere l’interesse delle persone nel timore che il prodotto sia troppo complicato da usare.
Parlare in modo semplice e chiaro aiuta ad arrivare anche più autentici. E questo è fondamentale per instaurare relazioni durature e di valore.
Le persone diffidano di una comunicazione affrettata e artificiosa, mentre si sentono coinvolte e rassicurate da un approccio diretto e informale, più vicino alle loro esperienze e alla loro quotidianità. Se comunichi con autenticità, puoi generare fiducia.
Dalla tua, con i video hai la possibilità di variare il tono della voce, usare la gestualità, condire il tutto con un sorriso o con uno sguardo, preziose risorse della comunicazione paraverbale.
Crea lo script prima di andare in onda
Lo script è il testo scritto che si dovrebbe preparare prima di “andare in onda”, con la scaletta e la descrizione che servono per dare al video una sequenza logica e narrativa, ma anche per procedere con rapidità lungo i concetti da esporre. Il testo serve anche come trascrizione finalizzata a una migliore ottimizzazione lato SEO.
Dividi il video in sezioni
Dividere il video in sezioni permette alle persone di procedere per topic (argomenti) e comprendere meglio il messaggio.
In questo modo, anche il motore di ricerca può estrapolare quelle parti di contenuto che rispondono alla query (domanda) digitata.
Come organizzare il contenuto: introduci il problema
Per capire come fare video marketing, è anche importante seguire un pattern, una struttura narrativa coinvolgente.
Dopo una piccola introduzione di un paio di minuti a dir tanto, inizia col descrivere il problema che il tuo prodotto o servizio risolve. Ma senza ancora nominarli.
Il problema enunciato rappresenta sempre l’aggancio che stimola l’interesse psicologico/emotivo e che spinge alla ricerca della soluzione.
Per esempio, se stai pensando di acquistare un nuovo paio di scarpe da running, è perché vuoi iniziare a correre; perché le tue sono diventate vecchie e logore, perché non adatte o fuori moda.
Dopo l’introduzione del problema, prosegui argomentando le possibili soluzioni e dando alcuni consigli super partes.
Aspetta il momento opportuno per presentare il tuo prodotto o servizio. Cerca di farlo sembrare come la conclusione più logica e naturale di tutto il processo di trasformazione, dal problema al consiglio, alla soluzione.
Includi sempre una Call to Action
Chiedi e ti verrà dato. L’assioma funziona nel marketing della cortesia, quello che definiamo Inbound Marketing, dove è la persona a cercare l’azienda.
Se il messaggio arriva forte e chiaro, genererà diverse forme di interesse che devono essere stimolate attraverso varie forme di inviti all’azione:
- iscriviti al canale (o alla newsletter)
- contattaci per una demo gratuita
- chiama per saperne di più
- ordina con questo coupon
- chiedi ora la prova gratuita.
Ottimizza il video per la SEO
Come fare video marketing per la SEO?
Proprio come faresti con un testo, puoi ottimizzare il video con i metadati:
- il TITLE che contiene la focus keyword (per es. Scarpe Running Nike)
- la keyword inserita nella trascrizione che compare sotto al video
- i tag (scarpe Nike, Nike, scarpe running).
Social Video Marketing per la Brand Awareness
Oggi possiamo permetterci molte più ricerche prima di effettuare un acquisto grazie alla pluralità delle fonti di informazione di cui disponiamo.
L’obiettivo è quello di confrontare le aziende e scegliere le migliori. Ecco perché è importante costruire una buona immagine aziendale, ottenere buone recensioni, distinguersi dalla concorrenza, mostrarsi autentici e trasparenti, comunicare i propri valori, come insegnano alcuni brand iconici che hanno fatto la storia del Made in Italy.
Condivisione e visibilità rendono un brand riconoscibile e, alla lunga, familiare. Sempre che si sia capaci di creare una narrazione di valore e con una varietà di spunti. Anche perché ne va della reputazione dell’azienda.
Per curare al meglio la tua presenza sui Social Media,
- condividi le informazioni sul tuo brand in modo trasparente
- pubblica contenuti utili e interessanti
- cosa dicono di te?
Tieni d’occhio le conversazioni dei tuoi clienti, dei gruppi o delle persone che ti seguono attraverso un servizio di Social Media Monitoring che ti permette di seguire in tempo reale tutte le citazioni del tuo business sui Social media.
Giunti alla fine di questo articolo, concludo con una rapida rassegna delle piattaforme per fare video marketing.
Le possibilità sono diverse, dal più storico YouTube, il secondo sito web più visitato al mondo con oltre un miliardo di utenti mensili, ai video live di Facebook, ai Reels di Facebook e Instagram, al più recente Tik Tok.
YouTube è la piattaforma ideale per pubblicare sia i video brevi, anche detti video short-form, sia i video long-form, più lunghi e strutturati, con intento informativo ed educativo. Sui Social, invece, dove andiamo per intrattenerci e rilassarci, è meglio pubblicare i video più brevi, ma comunque coinvolgenti.