Investire in Digital Advertising: l’analisi dati per ottimizzare il budget

Investire in digital advertising rappresenta un vantaggio competitivo per i brand che vogliono migliorare la propria presenza online e raggiungere un pubblico più ampio. Tuttavia, per differenziarsi dai competitor e ottenere le migliori performance è fondamentale avvalersi di strumenti di analisi dati così da adottare la strategia più efficace.
Misurare le abitudini e i comportamenti online degli utenti è alla base del successo delle strategie di vendita dei brand. Non solo, analizzare questi dati contribuirà a investire al meglio in pubblicità online, ottimizzando la spesa e sfruttando gli strumenti forniti dalla comunicazione digitale.

Investire in pubblicità online: canali, strategie e target, tutto quello che c’è da sapere

 Il digital advertising è sempre più centrale in Italia, grazie ai vantaggi di un approccio data-driven. Infatti, nel 2024 gli investimenti sui principali social media, da YouTube e TikTok, ai motori di ricerca come Google e Bing – che restano i canali preferiti dai marketer – hanno raggiunto i 5,9mld€, cifra in aumento. Non solo, la crescita della spesa pubblicitaria è anche trainata da altri e nuovi canali, come le piattaforme di streaming, Prime Video e Netflix, che si affiancano alle classiche televisioni.

Insomma, l’obiettivo dichiarato di utilizzare i dati per investire al meglio in digital advertising è quello di rendere più misurabili ed efficaci le campagne pubblicitarie. Così da destinare efficientemente le risorse dedicate a promozione e vendita.
Su questa strada, bisogna ripensare al modo in cui vengono ideate e diffuse campagne online, il tutto dev’essere basato su una conoscenza granulare del mercato, essenziale per raggiungere il target giusto e ampliare la propria audience.

E in un panorama in cui i consumatori utilizzano sempre di più i canali digitali come il web è inevitabile ricorrere a strumenti tecnologici che possano aiutare a navigare questa complessità. Primo fra tutti l’Intelligenza Artificiale, che può aiutare i brand a raccogliere i dati relativi ai comportamenti degli utenti sui social. Così da declinare con successo la propria strategia in base a fattori come target e canali e investire nel modo giusto in digital adv. Per fare un esempio, se i boomer continuano a preferire i motori di ricerca, la gen Z predilige le interazioni sui social. Informazioni di cui un marketer competente non può fare a meno. E proprio per interagire nel modo più efficace con il proprio pubblico, l’Intelligenza Artificiale semplifica il processo di ottimizzazione della spesa e della pubblicità online su diversi canali.

Digital advertising ma data-driven: analisi e monitoraggio per migliorare la strategia

Per guidare i processi di business e le decisioni aziendali sarà fondamentale l’integrazione di un sistema di rilevamento dei dati. Ad esempio, investire al meglio in digital advertising significa riuscire a rivolgere le campagne pubblicitarie verso i canali in linea con l’identità del brand e le necessità di vendita. Quindi, sarà importante assicurarsi di usare le vetrine giuste e raggiungere il pubblico giusto, ottimizzando la spesa.

Tuttavia, da sola la tecnologia non basta per gestire al meglio il budget e la spesa pubblicitaria. Per investire al meglio in digital advertising è fondamentale avere il know how giusto, o ricorrere a partner adatti, per interpretare e analizzare correttamente i dati raccolti e guidare con consapevolezza le decisioni di business.

É vitale, oltre che strategico, essere capaci di adeguare al nuovo panorama digitale le proprie strategie di marketing. E anche dotarsi di strumenti innovativi in grado di aiutare i brand a restare competitivi sul mercato rafforzando la propria presenza su diversi canali e piattaforme. Con un servizio di analisi real time della presenza mediatica come quello offerto da L’Eco della Stampa, per esempio, sarà possibile analizzare i risultati del monitoraggio di tutti i media, in tempo reale e attraverso un’unica intuitiva piattaforma.