Il brand journalism per comunicare e fidelizzare i clienti

brand journalism per comunicare

Il brand journalism è una strategia di comunicazione innovativa, relativamente recente ma nel breve periodo è riuscita a diffondersi ampiamente. Fonda la sua efficacia nel sapere raccontare i servizi e i prodotti offerti da un’azienda, e l’azienda stessa.

I brand possono veicolare la propria identità e la propria storia, avvalendosi di strumenti e tecniche tipiche del giornalismo tradizionale, integrando alle soluzioni proposte dal marketing e così si fanno portavoce di valori condivisi e rafforzando il legame con il fruitore, ovvero il cliente finale allo scopo di massimizzare la fidelizzazione.

Il punto di forza del brand journalism per comunicare sta nel fatto che gli utenti, anche quelli che non
sono legati al prodotto, si sentono vicini alla storia del brand e delle persone che ne fanno
parte. La storia del brand viene riproposta nella forma di un giornale, quindi con una particolare attenzione alla cura dei contenuti, ma catturando l’attenzione del lettore con argomenti veloci da leggere e adatti a tutti.

Costruire la brand identity per rafforzare il rapporto con gli utenti

A trainare la trasformazione nel modo in cui i brand comunicano, portando a integrare strategie e
tecniche differenti ma complementari, è stata la grande diffusione di strumenti digitali, in particolare il web ha permesso alle aziende di costruire una propria identità da diffondere su diverse piattaforme media.

Con internet le aziende hanno l’opportunità di immettere sui vari canali comunicativi una mole di
informazioni puntuali e con uno scopo preciso. Questi fondono lo storytelling a modelli di business in
modo efficace per generare traffico sul proprio sito web e gli account social per aumentare il
pubblico di riferimento e rafforzare la presenza online.

Tuttavia, sebbene l’obiettivo dichiarato sembri essere quello di rafforzare la brand awareness e
migliorare la reputation, lo scopo del brand journalism per comunicare è quello di ascoltare, più
che raccontare. Per meglio comprendere le esigenze e i bisogni del cliente, che vuole
approfondire la storia dell’azienda per decidere se affidarsi a quei servizi, piuttosto che altri.

Ma da dove partire?

Innanzitutto, è necessario strutturare una redazione che sia in grado di raccogliere gli input, sia dal brand stesso che dagli utenti che ne seguono la crescita, e trasformarli in output. Si tratta di contenuti da diffondere sul web e suoi social media che siano in grado di raggiungere gli obiettivi ma anche di rispondere alle domande del pubblico e approfondire gli aspetti essenziali di un’azienda, ricollegandosi all’attualità e a temi sensibili per i consumatori di oggi.

Se invece il budget a disposizione non consente di strutturare una redazione vera è propria, è possibile ricorrere alla collaborazione di content factory o partner con le competenze giuste per
dare vita a una strategia di brand journalism ad hoc.

Ad ogni modo, le possibilità sono svariate: dal mobile brand journalism, che utilizza i social media
da LinkedIn, YouTube e TikTok, per condividere con i propri follower contenuti visuali semplici ma
efficaci, come foto e video, oltre che articoli che vadano ad approfondire l’identità del brand.
Uno dei format sicuramente di maggior successo è il podcast, che offre la
possibilità di approfondire la storia del brand con contenuti ben realizzati, ma anche di conquistare
l’attenzione degli utenti con contenuti serializzati; l’ascoltatore interessato seguirà con attenzione una puntata dopo l’altra.

Misurare la propria brand reputation

Non dimentichiamo però l’importanza di avere una conoscenza solida del panorama dei media di riferimento e di dotarsi degli strumenti per analizzare la presenza mediatica del proprio brand. L’obiettivo è capire da un lato come si posizionano i competitor e di conseguenza differenziarsi, e dall’altro cogliere il sentiment del proprio target così da valutare come i clienti percepiscono le informazioni diffuse.

Il servizio di edicola digitale offerto da L’Eco della Stampa aiuta i partner ad ampliare la propria
conoscenza verso testate, podcast e le strategie di brand journalism usate dalle altre aziende per comunicare. Mentre il servizio di monitoraggio social media permette di misurare con precisione
le performance e il sentiment dei follower.

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