Social Media
Evitare fake follower – Un rischio per l’influencer marketing e la sicurezza
23 Giugno 2022
L’influencer marketing è uno strumento che i brand possono utilizzare per migliorare la brand reputation e diffondere la propria immagine di marca. La collaborazione degli influencer è fondamentale per raggiungere questi obiettivi di business. Tuttavia, è altrettanto fondamentale evitare i fake follower, o account fake, un rischio che può vanificare tutti gli sforzi condotti in questa direzione. L’Eco della Stampa mette al servizio delle aziende la propria expertise per riuscire a valorizzare il bacino di utenti da raggiungere. E ottimizzare le campagne di social media marketing.
Troppo spesso si pensa che più alto è il numero di follower, più il profilo social o un influencer siano popolari. E che siano quindi per questo un veicolo valido per diffondere contenuti in uno specifico settore. Purtroppo questo non sempre corrisponde a verità, per diversi motivi; bisogna considerare la natura degli utenti che seguono un determinato profilo: sono realmente interessati a questo tipo di contenuti? Visualizzano effettivamente le pubblicazioni nella loro home page? E soprattutto, sono utenti reali? Gli account fake sono infatti una vera piaga sui social media, e sono usati per gonfiare il numero di follower di un influencer. Sempre meglio quindi evitare fake follower, per assicurarsi l’efficacia e l’autenticità di attività di influencer marketing.
A cosa servono e perché è meglio evitarli?
I falsi follower sono profili di utenti iscritti a diversi social media (Instagram, Facebook, Linkedin ecc.) che sono creati e utilizzati da altri account per gonfiare i numeri dei follower reali che seguono un determinato personaggio o brand. Ci sono follower fantasma che non interagiscono con il profilo seguito, altri sono bot che svolgono funzioni automatizzate come il retweet, invio di richieste di amicizia o follow back e pubblicano commenti e risposte false. Il tutto per “falsificare” la qualità o il valore di un influencer e legittimarlo.
I follower falsi, così come like e retweet, sono anche venduti ad altri account o brand interessati a ottenere un alto numero di follower per una presenza online maggiore. Inoltre, i follower falsi servono a modificare le metriche e le statistiche dell’andamento di una campagna di social media marketing, ma chiaramente sono dati falsi e privi di valore. Durante l’attività di scouting di influencer per le campagne di marketing è sempre bene evitare follower falsi.
Account fake costituiscono un rischio, meglio avvalersi di un aiuto a identificarli
Per evitare follower falsi è possibile utilizzare le piattaforme di influencer marketing e gli strumenti di analisi dei social media, come quelli offerti da L’Eco della Stampa. Il mondo dei profili fake è legato al mercato delle frodi, sia ai danni degli influencer che degli utenti. Oltre a vanificare gli sforzi e gli investimenti sostenuti dal singolo brand in ottima di brand image e reputation, i falsi follower sono pericolosi perché possono essere utilizzati per diffondere spam e malware, nonché per effettuare tentativi di phishing per ottenere informazioni personali. Oggi come oggi, è diventato fondamentale avvalersi di strumenti in grado di aiutare a capire se i profili sui social media siano falsi o meno.
La piattaforma de L’Eco della Stampa, a tal proposito, permette di monitorare le campagne di influencer marketing, per capire la reale efficacia delle strategie messe in campo. Sarà possibile analizzare dati per individuare punti deboli, scovare i follower falsi e ottimizzare la strategie per migliorare la brand reputation. Grazie all’ausilio di altri strumenti come TwitterAudit, SparkToro e altri hub per l’influencer marketing sarà possibile ottenere informazioni utili ed evitare follower falsi.