Social Media
Cosa funziona su Instagram nel 2023
8 Agosto 2023
Come utilizzare Instagram in modo efficace? È una delle tante domande a cui gli addetti ai lavori del mondo social cercano quotidianamente di dare risposta. Si tratta di un tema caldo e in continuo upgrade di cui si è parlato anche durante l’appuntamento dello scorso giugno con il Web Marketing Festival di Rimini. Tra gli interventi più interessanti a tal proposito segnaliamo quello tenuto da Orazio Spoto, con il quale abbiamo poi approfondito la questione in un ECOffee dedicato che trovate disponibile on demand.
Oggi facciamo insieme il punto tra questi due preziosi interventi e vediamo, che cosa ne è emerso?
Instagram dagli esordi a oggi
Instagram nasceva nel 2010 come social dedicato alle immagini e alle fotografie degli utenti, che potevano dare libero sfogo alla propria creatività sperimentando per la prima volta un nuovo strumento ancora tutto da scoprire: i filtri.
Certo, da allora Instagram ne ha fatta di strada, il passo è cambiato e sul canale adesso, oltre alle canoniche foto, spopolano stories, card, caroselli e ovviamente reels.
L’egemonia del reel: davvero non se ne può fare a meno?
Stando al sentire comune, il reel sarebbe attualmente il format principale e maggiormente utilizzato su Instagram per essere favoriti dall’algoritmo e ottenere risultati comprovati.
Da alcuni anni, guru ed esperti indicano video e reels come la nuova garanzia del successo sulla piattaforma.
Alla prova dei fatti è realmente così? Non esattamente. Contrariamente a quanto spesso sostenuto le foto non sono morte e il video non è affatto l’unico formato in uso o che valga la pena prendere in considerazione.
Vediamo quindi cosa funziona su Instagram nel 2023.
“Intrattenimento” is the king
A contare veramente, su tutti i social e in particolare su Instagram, è la capacità di intrattenere utenti sempre più distratti e iperstimolati. Per fare la differenza bisogna riuscire a raccontare e raccontarsi.
La scelta delle parole e l’uso efficace del testo restano strumenti imprescindibili. Così come la possibilità di integrare testo e grafica. Instagram è molte cose: non solo reels, ma storie, post, conversazione e messaggistica (direct), quest’ultima utilizzata in particolare dai più giovani, gli appartenenti alla generazione “z”.
Inoltre Instagram, è anche un canale che permette di entrare in contatto con consumatori e creators.
Le ultime novità: i canali broadcast
Recentemente sono stati introdotti i canali broadcast, al momento disponibili solo per i content creators e gli influencer. Ma chi sono questi tanto celebrati influencer? Diversamente da quanto si potrebbe pensare, non si tratta solo di persone seguite da milioni di followers: esistono infatti tantissimi “micro-influencers” che sono riusciti nell’intento di trasformare la loro passione in un vero e proprio lavoro e che si interfacciano con un seguito di poche migliaia di utenti. I canali nascono proprio per permettere ai content creator di monetizzare, senza dover dipendere dal supporto economico di aziende e mantenendo una maggiore indipendenza.
Come utilizzare Instagram in moda efficace, sfruttandone al meglio le potenzialità?
In conclusione, per utilizzare Instagram nel modo più efficace è fondamentale mescolare format diversi e mantenere il focus sul contenuto che si intende veicolare in relazione al pubblico di riferimento.
Per un ulteriore supporto nella gestione di Instagram, L’Eco della Stampa mette a disposizione servizi di Social Media Monitoring e Social Media Publishing, utili per chi davvero vuole migliorare la propria immagine online, perfezionare la strategia di SMM partendo da dati e numeri certi, unificare il flusso della comunicazione coordinando i vari canali e gestire agilmente il PED e la pubblicazione dei contenuti.