Media Intelligence
Come dare personalità e voce ad un brand
1 Marzo 2024
Un brand è come una persona umana e per questo è importante strutturare per lui una personalità e una voce unici e distintivi. Louis è un perfetto esempio di come un locale nel Nord Italia sia riuscito a costruire una personalità irriverente e gen Z friendly intorno al proprio brand per conquistare il proprio pubblico. Dunque oggi vediamo insieme l’approccio adottato e i vantaggio preziosi dell’analisi dei media per la gestione della brand reputation.
Partiamo da una premessa
Nel mondo contemporaneo, in cui siamo bombardati da miliardi di informazioni ogni giorno e circondati da una scelta di prodotti e servizi quasi infinita, riuscire a trovare un modo per risaltare dalla massa diventa fondamentale. In questo senso la comunicazione gioca un ruolo importantissimo.
Attraverso la comunicazione, infatti, si riesce ad esternare le caratteristiche distintive di un brand, ma anche creare un dialogo con le persone a cui si vuole vendere il proprio prodotto. Oltre a questo, dare voce e distintività al proprio business permette di migliorare la sua reputazione ed immagine percepita.
Riuscire a dare una personalità e una voce al proprio brand è quindi fondamentale, ma come farlo al meglio?
Gli archetipi di Jung per dare personalità ad un brand
In psicologia, Carl Gustav Jung, nel libro “Gli archetipi dell’inconscio collettivo”, fu il primo a dare una definizione delle immagini archetipiche per rappresentare cluster comportamentali e psicologici del genere umano.
E dal momento che marketing e psicologia sono due discipline che spesso collaborano tra loro, queste sfaccettature psicologiche sono state successivamente riutilizzate per permettere di conferire personalità e voce ad un brand.
Dopo aver preso consapevolezza di sé, un brand dovrebbe essere in grado di formare la propria personalità in base ai 12 archetipi individuati da Jung. Questi vengono definiti dallo stesso psicologo attivatori di emozioni e divisi a loro volta in quattro fondamentali emozioni umane: stabilità, indipendenza, cambiamento e appartenenza.
Il caso Louis
Per riportare un esempio pratico, cito Louis – un locale con tre sedi (Udine, Pordenone e Trieste) che giocando con la personalità del “Burlone” ha saputo distinguersi da altri suoi competitor e creare un legame più profondo con i propri clienti o potenziali tali.
Utilizza, infatti, un tono di voce irriverente e scherzoso, che non si prende mai sul serio e lo declina su tutti i touchpoint in cui è presente: social media, sito web e newsletter. Oltre a questo è riuscito ad intessere una comunicazione che prescinde dal prodotto cercando di rappresentare attraverso le immagini quello che è il mood del proprio cliente ideale. Qualcuno potrebbe pensare “che cringe”, ma in realtà è proprio questo l’effetto ricercato dal brand stesso: cercare un punto di rottura con quello che è considerato “normale” smuovendo gli animi. Se non riesci a comprendere questa sottile linea ironica, significa che Louis non è il brand adatto a te.
Analisi della reputazione online
Nella gestione di un brand, fare un’analisi della reputazione online della propria attività è molto importante per poter individuare gli eventuali problemi e assi di miglioramento da mettere in pratica. Infatti, la brand reputation è diretta conseguenza dei contenuti e messaggi condivisi da un’azienda.
Riuscire a valutare in modo accurato ogni canale e monitorare il sentiment spesso è un’attività che richiede tempo o soggetta a bias valutativi. Attraverso i servizi promossi da L’Eco della Stampa è possibile misurare i risultati e programmare meglio i prossimi passi attraverso un unico servizio personalizzato. Che puoi approfondire qui.
Per concludere, la gestione della reputazione sul web è un aspetto fondamentale per fidelizzare i propri clienti e attirarne di nuovi. L’attenzione all’immagine del proprio brand è molto importante, ma non è sempre facile mantenerla.
Ecco perché è fondamentale monitorare ciò che gli utenti dicono di noi e attivarsi in caso di critiche, interagire con gli utenti soddisfatti per mantenere vivo l’interesse e far sì che possano fornire una realtà più veritiera della nostra efficace presenza online.