Case History di Ottobre: come inserire Halloween nel piano editoriale social

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Halloween, o la notte di Ognissanti, è una festa celebrata principalmente nei paesi anglosassoni il 31 ottobre di ogni anno. In questo articolo, che è parte della rubrica dedicata ai social media manager per parlare delle Giornate Mondiali e di come sfruttarle in un Calendario Editoriale Socialvedremo qualche tradizione e curiosità intorno a questa festa e idee per contenuti da condividere sui propri canali social.

Le origini di Halloween affondano le radici in antiche tradizioni celtiche, in particolare nella festa di Samhain, che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. Durante Samhain, si credeva che il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, permettendo agli spiriti di tornare sulla Terra. Da qui la tradizione di indossare maschere e costumi spaventosi per ingannare gli spiriti maligni. Halloween rappresenta un’opportunità enorme per brand di ogni settore proprio per la sua notorietà.

Per un social media manager, che si pone l’obiettivo di aumentare l’engagement sui propri canali social e creare un legame più profondo con il proprio pubblico, è fondamentale conoscere in anteprima le festività e le ricorrenze, e su di esse organizzare al meglio la propria strategia editoriale.

Per farlo in modo ottimale ci sono poi alcuni tools ad hoc pensati per l’ascolto, il monitoraggio e l’analisi dei media. Qui puoi approfondire la sezione de L’Eco della Stampa dedicata ai servizi per la gestione dei Social Media: si tratta di una vera e propria gestione unificata utile per ottimizzare e monitorare le performanceprogrammare i post e analizzare il sentiment da parte delle persone.

5 Idee Social per Sfruttare Halloween nel Proprio Piano Editoriale

  1. Video tutorial o DIY: Halloween è un momento ideale per contenuti fai-da-te. Brand di moda, bellezza o design possono creare video tutorial su come realizzare costumi, trucchi o decorazioni spettrali. È un ottimo modo per offrire valore aggiunto al pubblico e posizionarsi come fonte di ispirazione creativa
  2. Sconti o promo a tema “Halloween”: un classico per qualsiasi brand è sfruttare l’occasione per lanciare promozioni speciali. I social diventano il veicolo perfetto per creare hype attorno alle offerte e spingere all’acquisto.
  3. Bucket list delle cose da fare: idee di film da vedere, posti dove andare o gite fuori porta. Si possono condividere delle liste utili anche per fare lead generation.
  4. Contenuti Generati dagli Utenti: è possibile anche incoraggiare i propri follower a condividere i loro travestimenti per il 31 ottobre e ripostarli per dargli visibilità e rafforzare il legame con la community.
  5. Racconti spaventosi interattivi: si possono condividere storie interattive su Instagram o TikTok in cui i follower possono partecipare, votare o suggerire i prossimi sviluppi. Questo tipo di contenuto tiene il pubblico coinvolto e incuriosito.

Esempi di Contenuti di Brand Condivisi Online durante Halloween

Netflix ha spesso cavalcato l’onda di Halloween con contenuti esclusivi legati ai film horror o serie tv spaventose. Un esempio è la creazione di playlist di film a tema, promossi con trailer ad hoc e grafiche spettrali sui social.

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IKEA ha saputo sfruttare il minimalismo del proprio brand per creare contenuti originali, come immagini di stanze decorate con le ombre di fantasmi o oggetti che si animano. I copy ironici e semplici, abbinati a immagini a tema, hanno reso l’iniziativa virale.

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Sephora ha lanciato vari contenuti social tutorial per creare look spaventosi e glamour, utilizzando i propri prodotti. Video in cui vengono mostrate trasformazioni di trucco ispirate ai mostri o a personaggi iconici hanno generato alti livelli di interazione.

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La storia dietro la Festa più Paurosa dell’anno

Come accennato prima, le radici di Halloween risalgono alla festa celtica di Samhain, celebrata migliaia di anni fa. Questa festività segnava la fine del raccolto e l’inizio del “nuovo anno” celtico il 1º novembre.

Quando i Romani conquistarono i territori celtici, la festa si mescolò con le celebrazioni romane, e nel corso dei secoli, con l’arrivo del cristianesimo, venne associata al giorno di Ognissanti. Il nome “Halloween” deriva da “All Hallows’ Eve”, la vigilia della festa di Ognissanti.

La tradizione di “dolcetto o scherzetto” è invece un’usanza più recente, nata negli Stati Uniti nel XIX secolo.

Conosciuta per il suo legame con il macabro e il soprannaturale, Halloween è diventata sinonimo di travestimenti, decorazioni spettrali, dolcetto o scherzetto, e feste a tema. Pur avendo radici antiche e spirituali, oggi rappresenta un’occasione per il divertimento, in particolare per i bambini, ma anche per gli adulti, grazie alla creatività dei costumi e delle celebrazioni. È un momento in cui l’elemento ludico si mescola con la tradizione, rendendolo un appuntamento atteso da molti.

Conclusioni

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