Comunicazione
La Brand Reputation passa dall’analisi dei media
5 Maggio 2017
La brand reputation è un aspetto importante per qualsiasi realtà che abbia interesse a comunicare con il mondo esterno.
Un recente studio del Reputation Institute ha mostrato come per gli italiani sia più importante il comportamento dell’azienda (e di conseguenza la sua reputazione) rispetto ai suoi prodotti o servizi.
Secondo quanto dichiarato da Stefano Cini, Managing Director di Reputation Isitute, il 66% della reputazione proviene dall’impressione che l’opinione pubblica ha del marchio, mentre solo il 34% dà importanza alla merce o al servizio.
Oltre alla grande influenza che ha il logo (di cui abbiamo parlato qui) l’opinione che il pubblico ha per un brand passa anche per i temi sociali: gli italiani prediligono chi fa attenzione all’etica del fare impresa e all’impegno sociale.
E’ chiaro quindi come la comunicazione dei valori di un marchio sia fondamentale nel contesto italiano.
La Media Analysis è fondamentale per la brand reputation
Le considerazioni in merito della percezione di un marchio devono passare necessariamente per l’analisi dei media, strumento indispensabile per studiare ogni aspetto del processo comunicativo.
La Media Analysis servirà a valutare gli aspetti della reputazione ed il lavoro dell’addetto stampa che dovrà compiere la sua attività avendo come focus i valori dell’azienda, che dovranno essere esposti in modo chiaro e in ogni forma di comunicazione attuata; che sia in formato cartaceo o web, in tv o in radio, il messaggio dovrà essere lo stesso.
Il lancio di una campagna pubblicitaria, il restyling del packaging o un nuovo prodotto, così come tutte le attività del brand, devono essere curate, monitorate ed analizzate con attenzione per misurare l’impatto che la comunicazione ha sulla reputazione dell’azienda.
La Media Analysis avrà lo scopo di analizzare e misurare il linguaggio e il visual utilizzato dai media affinché siano il linea con i valori e l’immagine che il marchio ha scelto.
Nel caso di un’incoerenza tra il messaggio e la percezione dello stesso da parte del pubblico, questo verrebbe subito evidenziato da un ottimo lavoro di analisi dei media creato ad hoc.
Per questo motivo nel piano di comunicazione deve essere prevista una fase di indagine che comprenda l’analisi del monitoraggio e lo studio della reputazione del proprio brand.
Quello che infine emerge dallo studio di cui abbiamo accennato prima, è che solo 4 italiane entrano nella classifica delle 20 aziende con migliore reputazione in Italia.
La prima di queste è Ferrero che, negli ultimi anni, ha lavorato molto sullo storytelling e nel formare un’immagine chiara e precisa. Lavoro che all’estero viene svolto da molto più tempo e che dà i suoi frutti nel mercato del Bel Paese.
Con un’analisi approfondita dei propri contenuti di monitoraggio è possibile prendere decisioni più smart con il supporto di dati certi e altamente qualitativi.
Oggi più che mai lo studio della brand reputation risulta essere imprescindibile per il perfezionamento delle strategie di comunicazione e marketing daziendali.