Digital Marketing
Arte, social media e iniziative digitali. Intervista alle Gallerie degli Uffizi
18 Maggio 2021
Parliamo di arte, beni culturali, social e iniziative digitali. Il tutto in compagnia di una realtà museale di fama mondiale e decisamente al passo con i tempi: le Gallerie degli Uffizi di Firenze.
I social media sono uno strumento incredibilmente potente
Se già prima dell’inizio della pandemia era fondamentale per le aziende includerli con ragione all’interno della propria strategia di digital marketing, durante l’ultimo anno di enormi cambiamenti dettati dalle restrizioni e dai lockdown, il loro contributo si è dimostrato ancora più prezioso.
Più passa il tempo, infatti, e più il social media marketing assume un ruolo chiave nella gestione della “presenza online” per le attività.
L’importanza di una valida strategia di social media marketing
Per comprendere al meglio il potere dei social media per le aziende, è sufficiente pensare all’incessante crescita che i social stessi vivono di anno in anno.
Guardando i dati di questo aprile 2021 per esempio, sappiamo che i social media coinvolgono online oltre 4 miliardi di utilizzatori in tutto il mondo, con un incremento rispetto a gennaio 2021 di +130 milioni.
Ad oggi non è sufficiente possedere un account su un qualunque canale social per entrare in contatto con il giusto pubblico e dunque generare un vantaggio per la nostra attività.
Piuttosto, è necessario studiare una strategia valida e complessa affinché la nostra presenza sui social si riveli efficace. Strategia che andrà monitorata, “aggiustata” e migliorata di continuo basandosi proprio sui risultati ottenuti e sulle qualità dunque, della nostra esposizione sui social media.
Alla base di tutto ci sono comunque due concetti chiave: interazione e intrattenimento. Proprio ciò che cercano gli utenti online.
Desiderano interagire con altre persone e poter comunicare con l’azienda stessa e si aspettano di trovare agilmente tutte le informazioni, gli approfondimenti e le recensioni che cercano (interazione). Oltre a questo, cercano leggerezza e svago, empatia, compagnia e, ora più che mai, cultura (intrattenimento).
I social media nel settore dei beni culturali
Parlando di cultura notiamo come le Gallerie degli Uffizi, indiscussa istituzione tanto in Italia quanto nel mondo, abbiano fortemente implementato la loro offerta culturale online durante l’anno di pandemia.
Tra le novità più significative rientra l’apertura della pagina Facebook (10 marzo 2020) lanciata con la campagna social Uffizi Decameron, il cui obiettivo era tenere compagnia alle persone “da remoto” attraverso un ricco palinsesto di contenuti digitali dedicati alle opere dei musei.
“Ogni giorno racconteremo le storie, le opere, i personaggi dei nostri bellissimi musei, unendoci nel nome della cultura, dell’arte e – perché no – dello svago”,
ha spiegato il direttore Eike Schmidt.
Il format Uffizi Decameron, ispirato alla celebre opere di Boccaccio, diventa così un rifugio virtuale per gli utenti da tutto il mondo, e come lui anche le altre iniziative social quali le video-rubriche La mia sala e Uffizi on Air, e le dirette di convegni, conferenze e dibattiti.
Il risultato? Il profilo Facebook ha raggiunto in un solo anno oltre 100 mila follower.
Una seconda novità è stata poi l’apertura del profilo sul social TikTok, dove contano ad oggi 70.615 follower raggiunti dal 28 aprile 2020.
Un traguardo incredibile e un vero e proprio boom digitale che non ha riguardato solo Facebook e TikTok, ma tutti i canali social e per estensione il sito istituzionale stesso con un totale, tra tutti i profili, di 836.501 follower raggiunti.
“Questa vasta offerta digitale, portata avanti per tutto l’anno di pandemia, ci ha premiati con un enorme successo di pubblico virtuale. Ma non solo: nella prima settimana di riapertura al pubblico dei nostri musei, dal 4 al 9 maggio 2021, c’è stato un vero e proprio boom di visitatori reali, a conferma che l’offerta digitale non è fine a sé stessa ma è uno strumento formidabile per stimolare il desiderio di venire, o di tornare a visitare le nostre collezioni fisicamente”.
Francesca Sborgi, coordinatrice Social Media per le Gallerie degli Uffizi.