Media Intelligence
Anche i professionisti devono fare monitoraggio dei social media
30 Ottobre 2018
Pubblicare qualcosa sui social media non è più sufficiente per avere una buona presenza online.
Come le aziende, anche i professionisti devono fare monitoraggio sui social media per calcolare il successo dei loro post e ipotizzare una strategia di comunicazione in base ai dati raccolti.
In questi ultimi anni c’è stato un forte incremento di esperti professionisti in diversi settori, che si sono buttati online e sui social media.
Da commercialisti ad avvocati, da fisioterapisti a medici specializzati, tutti hanno deciso di inserirli nei loro piani di comunicazione.
Proprio per questo, non basta più postare ciecamente e lasciare che le cose succedano.
Come le aziende, anche chi lavora da freelance, deve monitorare il successo delle proprie campagne e utilizzare le tecnologie offerte per migliorare il proprio profilo digitale.
La realtà infatti è che sempre più potenziali clienti utilizzano i social e le piattaforme online come guida per scegliere a chi affidarsi.
Le regole di marketing dimostrano come avere tanti numeri non sia così importante. Serve piuttosto avere follower affezionati che riconoscano la tua bravura e che comprino i servizi proposti.
Quindi studiare la propria audience target e capire quali sono i contenuti interessanti per loro diventa fondamentale.
Quali strumenti usare per il monitoraggio dei social media?
Esistono diversi modi per monitorare i canali social.
Vi sono dei programmi online che permettono con una spesa più o meno alta di leggere dati e analisi.
Tuttavia questi tool sono talvolta complicati, richiedono attenzione costante e spesso non sono sufficientemente accurati.
Un’altra soluzione è quella di affidarsi ad una soluzione di social media monitoring con L’Eco della Stampa.
Un motivo? Solo in questo modo è possibile avere un supporto costante.
Con L’Eco della Stampa si può decidere insieme ad un esperto quali sono i parametri da monitorare.
Ecco solo alcuni esempi:
I risultati dei post pubblicati e i relativi commenti, gli hashtag da controllare, le menzioni (che non devono essere sottovalutate) e cosa non perdere di quello che pubblicano i competitor.
A cadenza costante verrà poi fornito un report, completo e semplice da consultare, per fare tutte le analisi che servono per migliorarsi e aumentare i clienti.
Quando il monitoraggio dei social media viene utilizzato correttamente, infatti, può aiutare a potenziare la propria professionalità, stimolare l’ingegno e far crescere gli affari, utilizzando gli strumenti che i social media offrono.
Il monitoraggio dei social media è essenziale anche per indagare sulle mosse della concorrenza.
Ad esempio si può evidenziare da dove stanno acquisendo nuovi clienti e in che modo è possibile intervenire.
Con gli strumenti giusti e degli esperti che possano aiutare il professionista, si possono apportare miglioramenti al proprio personal brand. Basta dedicarci pochi minuti ogni giorno.