I migliori tool per individuare l’influencer giusto

Ai bambini di solito si chiede “Cosa vuoi fare da grande?“. Non è affatto strano pensare che molti di loro oggi risponderanno “l’influencer!” – e ci sarebbe anche da capirli, visto quanto guadagnano.

Questa magica figura sempre più ricercata da users e brand, ha un raggio d’azione vasto, a volte difficile da quantificare e non sempre chiaro da acciuffare. Perciò: come si individua l’influencer adatto?

La risposta è semplice: grazie ai tool!

A caccia di influencer

Gli influencer vivono soprattutto sui social network, loro ambiente naturale ideale. Qui spopolano, crescono, lanciano mode e tendenze, appaiono e scompaiono – sì, proprio come i funghi. Ogni influencer è speciale a modo suo: ognuno si pone come un piccolo guru del suo settore e ha il suo gruppo di adepti che lo ascolta.

Gli influencer possono essere vere e proprie Celebrities con migliaia di fan che seguono ogni suo consiglio, post e hashtag, oppure Micro Influencer, profili social dai numeri modesti, molto molto profilati, decisamente di nicchia, la cui parola però vale moltissimo all’interno del target selezionato.

Per capire meglio questo che sembra un paradosso, è un po’ come quando pensiamo a personalità celeberrime come può essere un Clint Eastwood, celebrity del mondo del cinema, regista e attore di successo, e poi pensiamo al nostro maestro di canto. Non avrà mai la stessa fortuna di Clint Eastwood, ma sicuramente il suo consiglio per l’acquisto del microfono giusto per la nostra voce non passerà affatto inosservato.

Andare a caccia di Influencer richiede una buona dose di sensibilità ai trending topics e di fiuto tipo segugio nel prevedere scenari futuri e saper associare mondi anche distanti. Queste innate doti sono però accompagnate e facilitate dagli strumenti del mestiere: i nostri cari amici tool, che vi consigliamo di imparare a usare se lavorate nel mondo del social media marketing.

Tool di Influencer Marketing

Prima di lanciarci nella lista dei tool consigliati, una piccola premessa: i tool sono uno strumento perciò non dimenticate mai di usare il cervello.

Usate i tool per monitorare e reperire velocemente informazioni o creare report rapidamente, ma prestate sempre attenzione ai dati che inserite. Verificate sempre di star considerando tutti o solo alcuni dei canali che vi interessano, il Paese di provenienza (molti tool sono settati di default sul mercato USA) e quali siano i reali vantaggi del suo utilizzo. Se un tool fa tante cose belle ma che interessano in modo liminale il nostro lavoro, beh, forse non ha senso utilizzarlo.

E adesso, la nostra Influencer tool chart:

• BUZZSUMO
  Uno strumento che agisce sviscerando i topics relativi agli influencer, analizzando l’argomento, i contenuti più condivisi e le personalità più in vista. Il tool agisce anche inserendo un url nella barra di ricerca, in modo tale che vengano evidenziati e rintracciati tutti gli utenti o siti che hanno linkato quell’url.
• KLEAR
  Tool nato per Twitter e poi evolutosi fino a inglobare Instagram e Youtube, ha dalla sua ben 5 anni di storicità. Permette di individuare influncer in oltre 60.000 categorie, misurando anche la capacità di engagement e il tipo di audience dell’influencer selezionato.
• FOLLOWERWONK
  La casa madre di questo tool è l’affidabilissimo Moz.com, perciò la base è sicuramente buona. Inoltre, questo tool è gratuito, caratteristica non da sottovalutare. Il contro è che si rivolge solo a Twitter, dividendo gli influencer per tematiche e location.
• HYPE AUDITOR
  Altro strumento gratuito, con Hype Auditor si possono monitorare gli influencer solo su Instagram. Questo tool fornisce dati su capacità di engagement e qualità dei follower, creare liste settoriali di influencer, avere un’idea dei veri trending topics correlati a un brand/argomento.
• INSTAGRAM MONEY CALCULATOR
  Un tool per influencer la cui funzione principale è già nel nome. Calcola la stima dei guadagni possibili di un influencer, così da capire come comportarti con un eventuale profilo interessante.
• L’ECO DELLA STAMPA
  Con L’Eco della Stampa puoi monitorare davvero come si sta evolvendo il mercato media nel tuo settore di riferimento. Non solo per quanto riguarda i social media, ma anche sui giornali, blog, riviste, webzines ecc. e chi fa davvero da ago della bilancia. Il social media marketing si basa sull’analisi e l’ascolto, quindi, cosa meglio del nostro strumento di ascolto per capire dove sta e a cosa è interessato il nostro target? Provare per credere!