Puntare sul mercato estero grazie al media monitoring

Con passione, studio ed impegno da parte di tutti, le società crescono e gli orizzonti del business si ampliano. Alcune riescono anche ad arrivare a nuovi sbocchi fuori dal territorio nazionale.

Un sogno quindi che in certi casi  e situazioni diventa un progetto realizzabile.

Ma come?

E’ sicuramente importante studiare il mercato in cui si decide di entrare e se si vuole uscire dai confini bisogna farlo con un piano approfondito ed accurato che possa garantire dei profitti nei nuovi paesi con cui si decide di approcciarsi.

Uno dei sistemi, ma non l’unico, per conoscere a fondo l’economia del settore nei paesi stranieri, è quello di monitorare i media.

Monitoraggio dei social e del web

Il monitoraggio dei media digitali consente di puntare la propria attenzione su dei mezzi di comunicazione che sono per loro natura già globali.

Osservando uno più hashtag oppure query specifiche, si pottrebbero scoprire diversi aspetti ancora sconosciuti.

Ad esempio potremmo scoprire che l’hashtag comunemente utilizzato per promuovere il nostro business, è già utilizzato da un altro brand straniero (capita spesso scegliendo termini inglesi). Cosa fare? Bisognerà pensare a qualcosa di nuovo e creativo.

O che un determinato prodotto potrebbe trovare alcune difficoltà di vendita per via del suo scarso utilizzo, come testimoniato da alcune community o post blog pubblicate sul web. E a questo punto sarebbe importante capire se il paese scelto è quello giusto.

La rete, però, rappresenta un’incredibile fonte di informazioni per quanto riguarda le abitudini e le opinioni dei consumatori, portando magari a nuove idee o a nuovi stimoli creativi.

Allo stesso modo potrebbe dare riscontri generlisti. Per questo è possibile unire un altro servizio di media monitoring.

Monitoraggio delle testate di settore

media monitoringSe internet non basta, entra in campo il monitoraggio delle testate giornalistiche straniere del settore di riferimento.

Questo aiuta a capire quale strada è stata presa dall’economia del paese scelto e come si stanno muovendo nel campo, ad esempio, dell’innovazione.

Articoli del proprio ambito merceologico, consentono di approfondire in che modo i propri competitor intendono investire.

O come quest’ultimi  stanno sviluppando lo studio di nuovi articoli o beni di consumo. Oppure che esistono diversi modi per reperire fondi per l’investimento da fare.

Con questo tipo di monitoraggio stampa si potrebbe scoprire, per fare un esempio, che esistono dei finanziamenti internazionali per attirare investitori esteri. Utilissimi per partire con qualche garanzia in più.

Oppure che il prodotto che sta progettando la propria azienda non è assolutamente presente all’estero e che non vi sono concorrenti in grado di produrlo.

Le possibilità sono davvero moltissime e L’Eco della Stampa permette un monitoraggio internazionale di alto livello grazie… (inserisci tu altre info Pietro?)

 

Monitorare la stampa su scala globale ma con un focus locale

Nonostante una crisi evidente, la stampa sopravvive in tutto il mondo e gode ancora di una notevole rilevanza. Soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

Le società che fanno già il monitoraggio dei media su più paesi conoscono bene le problematiche di questo tema.

I pochi fornitori di questo servizio che coprono le fonti stampa su un buon numero di nazioni, spesso si trovano ad affrontare problematiche notevoli che si ripercuotono sui clienti. Fusi orari e impostazioni mentali molto differenti (tra i team di ogni paese) sono le principali motivazioni che rendono difficile una personalizzazione del servizio.

 

 

 

Questi sono solo alcuni degli utilizzi possibili di un ottimo monitoraggio dei media.

Uno studio approfondito e dettagliato e con i dati provenienti dalla parte relativa all’informazione e alla comunicazione,  si potrà pensare ad un’espansione verso l’estero calcolata e studiata per avere successo.

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