Media Intelligence
Monitoraggio dei social media per la PA
23 Gennaio 2018
I social media non sono un ottimo strumento solo per le aziende e le attività commerciali.
In un mondo ormai sempre più connesso, è necessario che anche le pubbliche amministrazioni siano attive sui social.
Come unire social media e pubblica amministrazione?
Ammettiamolo, potrebbe sembrare strano che l’amministrazione di un comune o di una regione stia sui sul social media per promuoversi. Eppure è importante: non solo per la propria promozione ma anche per mantenere un contatto più stretto con i cittadini.
Sappiamo perfettamente però che non basta aprire una qualsiasi pagina social e pubblicare ogni tanto, per definirsi presenti ed efficaci.
Come per qualsiasi altra attività, serve una strategia, un calendario editoriale e soprattutto un monitoraggio puntuale e preciso che possa aiutare nella gestione di segnalazioni, commenti e assistenza ai cittadini.
Strategia social e monitoraggio, come applicarlo
Per una strategia completa abbinata ad una buona campagna di advertising, i social media sono uno strumento prezioso.
Immaginiamo infatti che si vogliano aprire le iscrizioni a nuovi corsi regionali dedicati a disoccupati o neodiplomati. Le pagine Facebook o Linkedin possono essere un ottimo mezzo di promozione dell’iniziativa.
Oltre alla promozione, i post sono un buon modo per entrare in contatto diretto con gli utenti. Così che non dovranno recarsi in un ufficio o chiamare un numero verde, ma semplicemente commentare per ricevere maggiori informazioni o, ad esempio, segnalare una procedura non ottimizzata.
Ed è qui che il monitoraggio dei social media, si dimostra utile ed essenziale.
Oltre ai commenti, con un buon servizio di social media monitoring sarà possibile reperire anche tutti quegli utenti che hanno condiviso qualcosa sul corso. Anche se non avessero taggato la pagina dell’amministrazione pubblica.
Lo stesso vale per un tweet di un utente che ha concluso la procedura d’iscrizione e lo comunica sul social. A queste persone potrà essere data una risposta ufficiale o un semplice ringraziamento tra i commenti.
Inoltre sarà possibile tenere sotto controllo il lavoro dell’ufficio stampa e tutte le le notizie inerenti all’amministrazione che vengono comunicate via social.
Monitorare i social significa quindi poter essere sempre informati su quello che si dice nelle community più popolari sul web. Analizzare il sentiment dei cittadini o, addirittura, arrivare a scoprire un problema di cui non si sapeva nulla sono step successivi che solo un servizio di social media monitoring professionale permette.
Con una buona strategia, un ottimo calendario editoriale unito all’advertising e un occhio su tutto quanto viene detto, si avrà uno strumento estremamente efficace. Un ottimo punto di partenza per migliorare l’immagine della pubblica amministrazione e promuovere servizi, corsi ed iniziative che su altri mezzi avrebbero una visibilità inferiore.
Il monitoraggio serve ad avere un riscontro migliore di tutto quello che è stato fatto e promosso. Può servire a capire il bisogno dei cittadini, ad ottimizzare il servizio dell’ufficio delle pubbliche relazioni, oltre ad essere un ottimo strumento d’analisi per l’ufficio stampa che in questo modo verrà aggiornato costantemente sull’efficacia o meno di una determinata notizia o iniziativa.
Per questo motivo affidarsi ad un servizio di social media monitoring, come quello de L’Eco della Stampa, potrebbe cambiare le sorti di una pagina social di una pubblica amministrazione.