Digital Marketing
Lo stato del marketing digitale in Italia: 4 consigli per le aziende
2 Dicembre 2022
Il marketing digitale è uno strumento che può essere trasversale alle funzioni aziendali e proprio per questo non è più sufficiente, da parte dei brand e delle aziende italiane, una sola, seppur scrupolosa, pianificazione per l’utilizzo dello strumento digitale. Insieme al Business Plan e alle adeguate strategie di marketing, va considerata una diffusione organica della cultura digitale a tutti i livelli. Indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi dell’azienda.
Ma, a questo proposito, qual è lo stato della cultura digitale nelle aziende italiane, a che punto sono le nostre imprese, in particolare, in tema di marketing digitale?
Dai risultati di un’indagine condotta dall’ Università Ca’ Foscari, ecco 4 punti di riflessione e/o micro-tips, perfetti per le aziende italiane.
1. Destinare il corretto budget alle attività di marketing digitale
Sembrerà banale, ma sta alla base di tutto!
L’approccio delle aziende lato budget non è infatti particolarmente omogeneo: da un lato il 37% delle aziende definisce un budget che poi viene rivisto nel corso dell’anno, segno di un’attenzione verso i risultati attesi dalle attività di marketing digitale.
Dall’altro però, addirittura il 24% del campione non fissa alcun budget per il digital marketing, una percentuale molto alta e allarmante.
Del budget totale dedicato poi, il 43% del campione investe meno dell’1% nell’acquisto di servizi di advertising digitale (campagne social, attività display, presenza nei motori di ricerca, ecc.).
Sono percentuali un po scoraggianti ma contestualizzano bene l’attualità dei business italiani, senza generalizzare, naturalmente.
Una cosa è assolutamente sicura, le aziende che riusciranno a destinare le risorse economiche adeguate alle attività di marketing digitale, avranno un grande vantaggio competitivo sul mercato.
2. Marketing digitale, come pianificare le giuste azioni
La pianificazione risulta un elemento determinante per intraprendere azioni di marketing digitale, con circa il 60% del campione che la ritiene fondamentale. La modalità di gestione, il budget dedicato e le diverse attività, inoltre, sono svolte internamente dall’azienda nel 90% dei casi circa. La responsabilità di gestione del team di digital marketing è affidata da oltre la metà delle imprese a un marketing manager, mentre per circa un 20% al team sales. Il coinvolgimento del top management e delle altre funzioni aziendali resta vincolato ai singoli casi aziendali.
3. Utilizzare gli strumenti più avanzati
Guardando agli strumenti utilizzati, quelli molto tecnici non compaiono ancora nella to-do list quotidiana della maggior parte dei marketing manager.
Lo strumento digitale più utilizzato dal campione intervistato è infatti Google Analytics, mentre altre “azioni di ottimizzazione spinta sulle attività digitali”, spesso non sono considerate all’interno delle aziende, rileva il report.
Ci sentiamo a maggior ragione di segnalare che una formazione adeguata sugli strumenti più sofisticati e all’avanguardia nel settore potrebbe fare un’enorme differenza in questi anni. Aiutando concretamente a individuare le giuste leve e strategie, sia in fatto di digital marketing sia di pianificazione in termini più generali ed estensivi.
4. Misurare i risultati del digital marketing
Il raggiungimento o meno dei risultati prefissati permette di valutare la forza del piano di business e di marketing digitale deciso dall’impresa. In chiave prospettica, inoltre, il marketing team sarà in grado di programmare al meglio le proprie attività future. Grazie ai servizi e alle piattaforme messe a disposizione da L’Eco della Stampa, per esempio, sarà facile ottenere maggiori informazioni sull’andamento di campagne e social media, così da creare migliori contenuti da rivolgere al pubblico di riferimento.
Il monitoraggio dei media permette anche di eseguire uno studio sui competitor e vedere come sono strutturate le campagne di content marketing nel settore.