Digital Marketing
Il Green marketing e la Sostenibilità digitale nel business
6 Settembre 2022
Riuscire a coniugare il green con le esigenze di business è uno dei topic più rilevanti del marketing contemporaneo, in un’ottica di sostenibilità digitale. In particolare se questo è messo in relazione con il dibattito sul ruolo delle nuove tecnologie e nuovi media. Si tratta in tutti i casi di problematiche in cui vengono dati giudizi di merito, dividendosi su un’accezione positiva contrapposta a quella negativa.
Stefano Epifani prova a fare chiarezza su un argomento così centrale e attuale con il libro “Sostenibilità digitale: Perché la sostenibilità non può prescindere dalla trasformazione digitale”. Attraverso questo saggio Epifani, docente all’Università la Sapienza di Roma e fondatore del Digital Transformation Institute, si focalizza su temi cruciali come il rapporto tra tecnologia e sostenibilità.
Tale relazione, la quale è alla base del green marketing, viene quindi trattata con un nuovo punto di vista. Come è possibile leggere, infatti, l’approccio che Epifani consiglia di perseguire è quello di “guardare alle tecnologie come strumenti necessari per costruire una società migliore”. L’adozione di questo metodo, secondo l’autore, potrebbe permettere di risolvere l’impasse in cui la società si è bloccata per quanto riguarda i discorsi legati alla trasformazione digitale.
Green marketing e sostenibilità digitale
La complessità del discorso viene resa accessibile alle diverse tipologie di lettori che si vogliono avvicinare a queste materie utilizzando lo strumento dello storytelling. Ad accompagnare il lettore all’interno del volume si trovano personaggi con storie esemplificative. Queste sono in grado di rendere chiaro anche ai non addetti ai lavori argomenti sulla transizione digitale ed ecologica. Temi sempre più presenti nelle vite di tutti i giorni.
Grazie a questa tecnica, è possibile seguire il percorso professionale di Valerio, giornalista alle prese con un settore mutato dal cambiamento tecnologico. Oppure Anna, la quale vuole portare il caseificio di famiglia nella dimensione digitale, nonostante le reticenze del padre e dello zio legati alla tradizione. A loro si aggiunge Carla, medico che deve fare i conti con la presenza dell’Intelligenza Artificiale nei processi diagnostici. Infine si trova Domenico, il quale impiega sensori e strumenti di smart farming per rendere il suo vivaio sostenibile ed efficiente.
Il filo narrativo permette di comprendere l’evoluzione che la tecnologia ha apportato in settori all’apparenza molto diversi tra di loro. Non solo. Questo offre al lettore la capacità di padroneggiare elementi fondamentali per sviluppare una strategia aziendale attraverso una visione olistica. In questo senso si può stabilire che il libro rappresenta un saggio fondamentale per chi lavora o fa ricerca nel campo del marketing.
Nuove tecnologie e business al servizio del green marketing
Come si capisce in maniera semplice e diretta, qualsiasi tipo di business e di lavoro non può più non considerare fattori come il digitale e la sostenibilità ambientale. Da questi, a loro volta, scaturiscono nuovi elementi per il green marketing.
Tra quelli trattati troviamo alcuni diventati ormai familiari alla maggior parte della popolazione, come i social media e l’economia delle piattaforme. Data l’importanza di questa materia, diventa fondamentale per le aziende monitorare in maniera efficace la propria presenza online. Per controllare la propria reputazione è così necessario affidarsi a servizi specializzati, come Eco Social.
A questi si aggiungono nuovi concetti comparsi solo recentemente, tra cui si possono menzionare i big data, il cloud computing, la blockchain, l’Internet delle cose, etc.
Se, come detto, si tratta di argomenti di cui non si ha ancora una piena consapevolezza generale, grazie al linguaggio chiaro utilizzato da Stefano Epifani è possibile comprenderne la definizione, oltre alla potenzialità e ai rischi che essi portano.
Scelte per un futuro migliore
Tra i passaggi fondamentali del libro, come accennato precedentemente, si trova l’importanza delle scelte che la società deve adottare per far sì che la tecnologia ci aiuti a disegnare un futuro migliore, in accordo con gli obiettivi dell’ONU per la nuova Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In particolare diventa necessario smettere di chiedersi se le innovazioni digitali porteranno a un futuro positivo o negativo. Piuttosto diventa fondamentale concepire una loro modalità di sviluppo adeguata al raggiungimento di effetti positivi per la collettività.
Non solo. Viene esplicitato come la sostenibilità ambientale e sociale possano essere raggiunte solamente se accompagnate dalla trasformazione digitale. Sempre se quest’ultima è a servizio di tali obiettivi.
Non è un caso che il libro si conclude con una serie di interrogativi e di contrapposizioni a cui è necessario rispondere per disegnare una società per il prossimo futuro in cui “il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente non comprometta la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”. Una definizione questa resa pubblica dalle Nazioni Unite nel 1987, ma ancora lontana dal suo raggiungimento.
Sostenibilità come leva di marketing
Oltre a un obiettivo ideale, il quale comunque tocca la popolazione nel suo insieme, la sostenibilità si è ormai affermata come una vera e propria leva di marketing. I consumatori, in particolare i Millennial e quelli della Generazione Z, sono particolarmente attenti alla salvaguardia dell’ambiente e al rispetto dei diritti. Di conseguenza, come clienti che devono effettuare le proprie scelte di acquisto sono propensi a premiare chi adotta comportamenti responsabili nei processi produttivi.
In conclusione, abbiamo scelto “Sostenibilità digitale: Perché la sostenibilità non può prescindere dalla trasformazione digitale” come nuovo spunto per la nostra rubrica dedicata ai libri sul marketing e sulla comunicazione perché lo valutiamo come strumento utile a comprendere gli scenari del prossimo futuro sia per quanto riguarda la società che il mercato.
Il tutto in un’ottica che tenga conto degli aspetti dell’innovazione tecnologica e digitale coniugandoli con la sostenibilità ambientale e sociale. Elementi, questi, da cui ormai non si può più prescindere.