Comunicazione
Comunicare il vino: i segreti del wine marketing con Not Just Wine
16 Luglio 2021
L’Italia è senza alcun dubbio tra i maggiori produttori di vino al mondo, se non il maggiore produttore come riporta un’indagine tenuta da Statistics & Data secondo cui lo scorso 2020 la nostra Nazione si è assicurata il primato con 47,200 milioni di ettolitri prodotti.
Il vino italiano è poi stimato, ammirato e adorato in tutto il mondo, a partire dai grandi vini rossi delle DOCG che hanno fatto la storia del vino italiano contribuendo ad esporlo come assoluta eccellenza, passando per i bianchi più peculiari come il Greco di Tufo e i vitigni Friulano, Verdicchio e Sauvignon, fino ai pregevoli spumanti metodo classico tra i quali Franciacorta, Trentodoc e Alta Langa.
Ovunque, da nord a sud, isole comprese, piccole e grandi realtà vinicole si dedicano a questo nobile e antico prodotto, il vino, che nasce dalla terra e racconta, in ogni sua sfaccettatura, storie di famiglie e generazioni, di lavoro, sacrifici ed eccellenza.
(Wine) digital marketing
Con queste premesse, considerando poi il valore del mercato del vino in Italia che nel 2020 supera i 3 miliari di euro e la vastità di concorrenza nazionale e internazionale, è naturale pensare quanto sia indispensabile oggi per le aziende vitivinicole e tutti gli attori coinvolti, assicurarsi una sempre maggiore autorevolezza, credibilità e un posizionamento nell’immaginario dei consumatori chiaro e reale.
È infatti necessario padroneggiare ed essere consapevoli della propria brand image o immagine di marca, ossia il match tra identità di marca, brand positioning (posizionamento / presenza online) e brand reputation (reputazione). Come? Attraverso monitoraggio e analisi costante dei media e dei risultati, della reputazione e del posizionamento, il tutto proprio per valutare eventuali migliorie alla strategia di marketing e di comunicazione aziendale e dunque far crescere il proprio business.
Se un tempo “esserci” era sufficiente, oggi la presenza sul mercato, online e offline, richiede un agglomerato di strategie e aggiustamenti che riguarda in tutto e per tutto il digital marketing o, per meglio dire in questo caso, il Wine digital marketing.
Cos’è il wine digital marketing e perché è utile adottare una strategia di WDM per le aziende vinicole italiane?
Si tratta dell’insieme di attività volte alla pubblicizzazione e vendita di vini che, gestite e veicolate attraverso nuovi canali digitali, aiutano cantine e aziende vinicole a comunicare in modo efficace la propria identità, la storia della marca e del prodotto, le peculiarità, il territorio e i valori che la caratterizzano (presenza online).
Oltre alle fiere infatti, che rimangono comunque un importantissimo canale di comunicazione e promozione per il settore, occorre lavorare sulla propria presenza online.
Parliamo in questo caso di:
- Sito web: è sicuramente il primo passo essenziale per affacciarsi al mondo online. Una carta d’identità aziendale attraverso la quale raccontarsi agli utenti e che può poi essere abbinata ad un blog aziendale da arricchire con contenuti d’intrattenimento e informazione. In questo caso ci sono alcuni elementi chiave che occorre tenere a mente nella fase di progettazione e gestione del sito. Dev’essere semplice e immediato dal punto di vista grafico, va ottimizzato per tutti i dispositivi e va condito e aggiornato con contenuti accattivanti e interattivi.
- E-commerce: il sito web da solo può non essere sufficiente, ad oggi è infatti importante garantire agli utenti e potenziali clienti la chance di acquistare nell’immediatezza e con pochi chiari passaggi il prodotto dal quale rimangono colpiti. Proprio come ci ha confermato quest anno pandemico di forte crescita per il settore vinicolo in termini di shopping online.
- Content marketing e Social media marketing: un altro elemento essenziale sono i contenuti che vengono considerati motore trainante del digital marketing. È attraverso il content marketing e annessa strategia di social media management, infatti, che si attraggono potenziali clienti. Come? Attraverso lo storytelling e un’agile abilità nel proporre loro ciò che più gli interessa. Per quanto riguarda i social per esempio, si può di norma tenere a mente che per il settore Wine, Facebook e Instagram rimangono le piattaforme più performanti. La prima ideale per coinvolgere gli utenti e creare una community, la seconda per lavorare sull’immagine di marca, ossia fare branding.
- Search marketing: in questo caso un occhio di riguardo alla SEO e alla SEM, due strategie di web marketing il cui scopo è generare o incrementare il traffico verso il sito web, migliorando soprattutto il suo stesso posizionamento sui motori di ricerca.
Tutti elementi che favoriscono la connessione con un’audience potenzialmente vastissima e più variegata e che, se ben combinati in una strategia lineare e persuasiva, avvicinano e conquistano il cliente. L’obiettivo infatti, come ci conferma Luca Santoro, co-founder di Not Just Wine, è costruire un contatto virtuale con il cliente, incuriosirlo e coinvolgerlo attraverso una narrazione coerente, empatica e creativa. E poi conquistarlo.
Tra i recenti trend più performanti e destinati a crescere, ricorda Luca, c’è il SMS Marketing. Un servizio gestito tramite smartphone attraverso il quale coltivare ed incrementare la relazione tra l’azienda e il singolo cliente. Si tratta di un servizio di direct marketing utile per coccolare e fidelizzare il cliente attraverso promozioni, anteprime e comunicazioni personalizzate, fruibile per esempio attraverso WhatsApp Business.
Not Just Wine
“Stiamo dando vita alla prossima generazione di appassionati, lavoratori e imprenditori dell’enogastronomia all’interno del nuovo mondo digitale”
Not Just Wine Team
Not Just Wine è un’agenzia di marketing e comunicazione e una community digitale, dinamica e giovane, dedita al settore vinicolo e fondata nel 2017 da Luca Santoro e Matteo Micotti.
Inizialmente si trattò di un progetto sperimentale nato su Instagram, l’unione di più passioni ossia quella per il mondo del vino, il piacere nel raccontare e raccontarsi e la curiosità crescente verso le affascinanti dinamiche che si celano dietro l’universo del marketing in generale e della sua versione digital in particolare. Per poi trasformarsi con l’avvento del 2019 in Start Up di successo tutt’oggi chiacchierata, cliccata e scelta da innumerevoli clienti quali cantine, ristoranti, enoteche, startup e brillanti progetti digitali.