Comunicazione
L’agente di viaggio 4.0: la startup Suite Travel rinnova il turismo
30 Marzo 2021
Si chiama Suite Travel la startup che intende rivoluzionare il turismo, aggiornando la figura professionale dell’agente di viaggio. Il progetto è stato ideato, durante la pandemia, dalle imprenditrici Giada Marabotto ed Antonella Ruperto, che lo hanno presentato in diretta Facebook.
Entrambe hanno alle spalle una lunga esperienza nel settore: Giada Marabotto è titolare di Volver Viaggi a Genova ed Antonella Ruperto di Happyland a Roma. Grazie alla pubblicazione di manuali sul marketing del turismo, le manager sono diventate un punto di riferimento per la categoria. Oggi fondano Suite Travel, una società benefit, con l’obiettivo di creare una rete di consulenti di viaggio, in grado di riavvicinare il pubblico alle agenzie.
La strategia del co-branding
“La nostra startup – spiega Giada Marabotto – nasce come reazione alla crisi, che sta investendo tutti i settori. Siamo convinte che l’unione faccia la forza. Per questo, abbiamo deciso di coinvolgere alcune librerie italiane, installando corner per informare ed orientare la clientela sui programmi delle agenzie”.
Entrando in libreria, in pratica, il consumatore, che è già abituato a girare tra gli scaffali per scegliere che cosa acquistare, può soffermarsi anche davanti all’angolo viaggio, che non sarà più una semplice esposizione di volumi, ma permetterà di incontrare personale qualificato. Al corner si potranno trovare anche proposte culturali e comprare biglietti per rappresentazioni teatrali e concerti.
“Il marketing è anche questo – incalza l’imprenditrice – due brand autorevoli si contagiano positivamente. Il co-branding offre opportunità di crescita ad entrambi. Avvicinare due marchi distinti, cioè uno spazio dedicato al travel all’interno di un’altra attività, come una libreria, ma anche una palestra o un centro commerciale, stimola un circolo virtuoso. Da qui, l’idea di fare squadra con brand familiari ed apprezzati”.
Le skills dell’agente di viaggio digitale
Anche la figura dell’agente di viaggio, secondo il progetto di Marabotto e Ruperto, si rinnova completamente, sia perché il professionista sarà presente ai corner, sia perché dovrà acquisire nuove competenze digitali.
“Il tour operator – continua Marabotto – deve stare al passo con i tempi e con le esigenze dei viaggiatori. Un esempio su tutti, non attendere i clienti in negozio negli orari canonici, ma essere disponibile in videcall nei momenti a loro preferiti. Non consegnare cataloghi cartacei, ma itinerari di viaggio emozionali sul web con esperienze interattive. Il suo ruolo e quello della filiera del turismo organizzato saranno fondamentali per il rilancio post-Covid, perché esperienza e professionalità restano i capisaldi per un viaggiatore insicuro, preoccupato e desideroso di avere informazioni certe e puntuali”.
Il “fai-da-te”, quando si organizza una vacanza, è pieno di insidie. “Ad ognuno il suo mestiere – conviene Giada – come il medico o l’avvocato sono specializzati nella loro disciplina e ci si rivolge a loro per determinate situazioni, così l’agente di viaggio (serio) ha studiato a lungo e continua a formarsi, anche sul campo, per fornire una consulenza professionale in tema di viaggi”.
Il metodo #RestartYourTravel
Giada Marabotto nel suo libro “Una sfida a 5 stelle” (Youcanprint, 2020) svela agli imprenditori del turismo un metodo per la ripartenza. Non si tratta soltanto di una strategia di marketing, ma di una guida per il lettore alla ricerca delle proprie peculiarità, allo scopo di distinguersi e trasformare le sue doti in punto di partenza per la rinascita dell’azienda. Il programma è formato da cinque passaggi:
- analizzare la propria situazione attuale: pregi e difetti, da dove iniziare;
- trovare la propria unicità, proposta di valore per distinguersi (in inglese, si chiama “unique selling proposition”). Essere una mucca viola, come afferma il guru del marketing Seth Godin;
- fissare obiettivi raggiungibili, con target e strategia;
- creare il giusto marketing mix per raggiungerli, la strada per il successo;
- essere positivi!
Travel e sostenibilità si possono coniugare?
Secondo Giada Marabotto ed Antonella Ruperto, certamente. Oltre a condivisione e sicurezza, la terza parola chiave per Suite Travel è sostenibilità. Le manager propongono itinerari slow, turismo lento, a contatto con la natura, grazie ad esperienze ed attività outdoor. Nelle agenzie, allo stesso tempo, si deve limitare l’uso della carta a favore del digital.
“Suite Travel è una società benefit – argomenta Marabotto – le abbiamo dato questo taglio, perché crediamo che il rispetto della natura sia fondamentale quando si fa impresa. Viaggi lenti delle meraviglie sono il prodotto, ma offriamo anche crociere e turismo classico, prevedendo un uso minore del catalogo cartaceo, pagamenti online, con un occhio di riguardo all’ambiente”.
Un’Academy per formare agenti di viaggio
Altro progetto in cantiere di Giada ed Antonella, la nascita di un centro di formazione per professionisti del turismo. “Suite Travel sta ideando un’Academy per coloro che vogliano intraprendere un percorso mirato ed aggiornarsi mensilmente, così da massimizzare le performance. Oggi esistono già workshop e lezioni sul prodotto turistico, tramite enti del turismo e tour operator specifici; molto spesso l’agente di viaggio esperto conosce bene il mondo e le strutture che vende. Secondo noi, la nota dolente, talvolta, riguarda proprio il marketing, la presenza sul web, le tecniche di vendita. Dobbiamo ripartire anche da qui!”.